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DI UNA MANO VOTIVA IN BRONZO
neta d’oro battuta in occasione delle nozze del-
l’imperatore Marciano e di Pulcheria, rappresen-
tante i due sposi che si porgono la destra, con
attorno la leggenda: feliciter. nvbtiis (sic), e
alquante monete di Cornelia Paola moglie di Ela-
gabalo, esprimenti lo stesso tipo.
Per lo contrario nei molti marmi sepolcrali,
si greci e si latini, rappresentanti un uomo e una
donna che si tengono per mano, è da ravvisare
due coniugi o due amanti che si danno l’estremo
addio, il vale aeternum·, come, fra gli altri, ne per-
suade un antico marmo altra volta nella villa
Campana ed oggi al Museo del Louvre, ove,
sotto un uomo e una donna che mestamente si
stringon la destra, é scritto :
VETTIDIAE · PARTHENOPE . ET . Μ . ΑΝΤΙΟ
HERMETI · DVOBVS . AMANTIBVS · SACRVM (T)
E poiché un’antichissima via nelle vicinanze
dell’odierna piazza del Collegio Romano chia-
mavasi nel medio evo Ad duos amanies, donde
anche un monastero li attiguo prendeva il nome
di S. Salvatore ad duos amantes (2), cosi non sa-
rebbe improbabile che quella via fosse in tal
guisa denominata, se non precisamente dal sur-
riferito marmo che avrebbe pur potuto per av-
ventura trovarsi in quel luogo, almeno da un
(T) C. I. L. VI, 28650.
(2) Gregorovius, Storia di Roma, III, p. 669.
DI UNA MANO VOTIVA IN BRONZO
neta d’oro battuta in occasione delle nozze del-
l’imperatore Marciano e di Pulcheria, rappresen-
tante i due sposi che si porgono la destra, con
attorno la leggenda: feliciter. nvbtiis (sic), e
alquante monete di Cornelia Paola moglie di Ela-
gabalo, esprimenti lo stesso tipo.
Per lo contrario nei molti marmi sepolcrali,
si greci e si latini, rappresentanti un uomo e una
donna che si tengono per mano, è da ravvisare
due coniugi o due amanti che si danno l’estremo
addio, il vale aeternum·, come, fra gli altri, ne per-
suade un antico marmo altra volta nella villa
Campana ed oggi al Museo del Louvre, ove,
sotto un uomo e una donna che mestamente si
stringon la destra, é scritto :
VETTIDIAE · PARTHENOPE . ET . Μ . ΑΝΤΙΟ
HERMETI · DVOBVS . AMANTIBVS · SACRVM (T)
E poiché un’antichissima via nelle vicinanze
dell’odierna piazza del Collegio Romano chia-
mavasi nel medio evo Ad duos amanies, donde
anche un monastero li attiguo prendeva il nome
di S. Salvatore ad duos amantes (2), cosi non sa-
rebbe improbabile che quella via fosse in tal
guisa denominata, se non precisamente dal sur-
riferito marmo che avrebbe pur potuto per av-
ventura trovarsi in quel luogo, almeno da un
(T) C. I. L. VI, 28650.
(2) Gregorovius, Storia di Roma, III, p. 669.