230 I LUDI SECOLARI
bia. Massimiano si proponeva di ripeterli nel 1057,
vale a dire cento anni dopo Settimio Severo; se
non che riflettendo, forse, che per attenersi alla
tradizione confermata, tanto da questo Impera-
tore quanto prima da Augusto, occorreva atten-
dere ancora un decennio, decise che i giuochi
si farebbero 1’ anno 314 dell’èra nostra. Or bene,
giusto in quell’anno Massimiano era morto, Li-
cinio battuto e il paganesimo seriamente minac-
ciato da Costantino, sicché i Ludi Secolari non po-
terono aver effetto, né sembra che in avvenire
fossero mai più rinnovati.
Taluni tuttavia si diedero a credere che Clau-
diano, nel suo poema intorno al sesto consolato
di Onorio (*), avesse inteso di dire come in
quell’anno appunto dovessero cadere i Ludi Se-
colari, celebrati due secoli avanti da Settimio
Severo; mentre altri, andando anche più oltre,
pretesero che Claudiano addirittura affermasse
che avessero avuto luogo (2). Ma tale conget-
tura, sebbene avvalorata in parte dalla vittoria
di Pollenza e dalla presenza per la prima volta
in Roma di Onorio, non meno che dal suo con-
solato, é priva di fondamento. Quell’ Imperatore,
durante il suo soggiorno in Roma, l’anno 404,
die’ bensì spettacoli nel Circo Massimo di corse
C) De sexto Consulatu Honorii Augusti, v. 390.
(2) Tillemont, Hist. des Empereurs, V, pp. 535-536.
bia. Massimiano si proponeva di ripeterli nel 1057,
vale a dire cento anni dopo Settimio Severo; se
non che riflettendo, forse, che per attenersi alla
tradizione confermata, tanto da questo Impera-
tore quanto prima da Augusto, occorreva atten-
dere ancora un decennio, decise che i giuochi
si farebbero 1’ anno 314 dell’èra nostra. Or bene,
giusto in quell’anno Massimiano era morto, Li-
cinio battuto e il paganesimo seriamente minac-
ciato da Costantino, sicché i Ludi Secolari non po-
terono aver effetto, né sembra che in avvenire
fossero mai più rinnovati.
Taluni tuttavia si diedero a credere che Clau-
diano, nel suo poema intorno al sesto consolato
di Onorio (*), avesse inteso di dire come in
quell’anno appunto dovessero cadere i Ludi Se-
colari, celebrati due secoli avanti da Settimio
Severo; mentre altri, andando anche più oltre,
pretesero che Claudiano addirittura affermasse
che avessero avuto luogo (2). Ma tale conget-
tura, sebbene avvalorata in parte dalla vittoria
di Pollenza e dalla presenza per la prima volta
in Roma di Onorio, non meno che dal suo con-
solato, é priva di fondamento. Quell’ Imperatore,
durante il suo soggiorno in Roma, l’anno 404,
die’ bensì spettacoli nel Circo Massimo di corse
C) De sexto Consulatu Honorii Augusti, v. 390.
(2) Tillemont, Hist. des Empereurs, V, pp. 535-536.