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levano fra le due contrarie fazioni , riempirono queste
Provincie d’uccisioni, d’incendj e rapine, spiegando
la lor crudeltà ancora verso coloro co’ quali si erano col-
legati (i).
I Principi Longobardi venduti accorti del loro errore,
nè potendosi liberare per altro modo dagl’ infesti Sara-
ceni , chiamarono in soccorso l’Imperador Ludovico II,
che giovane ancora era succeduto nel regno Italico , do-
po la morte di Lotario suo padre.
Ludovico venuto con una potente armata in Beneven-
to , poiché ebbe in poter suo i Saraceni , che si erano
chiusi in quella Città , feceli porre a morte insieme col
loro Principe Massai’ neH’85o; ed indusse Siconolfo e Ra-
delchi a trattar la pace dopo un accanita guerra di die-
ci anni (2).
A riserba di Siponto e di Benevento , tutte le altre
città di Radelchi furono a Siconolfo soggettate. Fu poi
convenuto , che il Principato di Benevento si dividesse
egualmente , e rimanendo Radelchi in Benevento , Sico-
nolfo co’ Castaldati che gli vennero ceduti fosse Prin-
pe di Salerno i qual Principato passasse a colui che Si-
conolfo venuto a morte avesse poi nominato. Per ren-
dere durevole la pace , dovean Siconolfo e Radelchi con
le loro armi discacciare i Saraceni da’loro dominj(3):
(1) Anonym. Salem, cap. rj!\. Ercherap. num. 16. Ignot. Cassili,
ìiist. num. 8. Peregrin. List. Brine. Long. Cronic. Cavense ad an. 8fi.
(2) Erchemp. ri. 19. Cron. Cavens. ad an. 85o. Cronic. Cassili,
lib. 1. cap. 29.
(3) Capituiare Radelcbis Princ. Benev,. an. 85i. apud Peregrin.
List. Princ. Longob. to. III. Il Baronie ed altri segnano la divisio-
ne de’due principati nell’an. 85i. Il Muratori nel 8/|8 , Il Pelle-
grino nel 85o.
levano fra le due contrarie fazioni , riempirono queste
Provincie d’uccisioni, d’incendj e rapine, spiegando
la lor crudeltà ancora verso coloro co’ quali si erano col-
legati (i).
I Principi Longobardi venduti accorti del loro errore,
nè potendosi liberare per altro modo dagl’ infesti Sara-
ceni , chiamarono in soccorso l’Imperador Ludovico II,
che giovane ancora era succeduto nel regno Italico , do-
po la morte di Lotario suo padre.
Ludovico venuto con una potente armata in Beneven-
to , poiché ebbe in poter suo i Saraceni , che si erano
chiusi in quella Città , feceli porre a morte insieme col
loro Principe Massai’ neH’85o; ed indusse Siconolfo e Ra-
delchi a trattar la pace dopo un accanita guerra di die-
ci anni (2).
A riserba di Siponto e di Benevento , tutte le altre
città di Radelchi furono a Siconolfo soggettate. Fu poi
convenuto , che il Principato di Benevento si dividesse
egualmente , e rimanendo Radelchi in Benevento , Sico-
nolfo co’ Castaldati che gli vennero ceduti fosse Prin-
pe di Salerno i qual Principato passasse a colui che Si-
conolfo venuto a morte avesse poi nominato. Per ren-
dere durevole la pace , dovean Siconolfo e Radelchi con
le loro armi discacciare i Saraceni da’loro dominj(3):
(1) Anonym. Salem, cap. rj!\. Ercherap. num. 16. Ignot. Cassili,
ìiist. num. 8. Peregrin. List. Brine. Long. Cronic. Cavense ad an. 8fi.
(2) Erchemp. ri. 19. Cron. Cavens. ad an. 85o. Cronic. Cassili,
lib. 1. cap. 29.
(3) Capituiare Radelcbis Princ. Benev,. an. 85i. apud Peregrin.
List. Princ. Longob. to. III. Il Baronie ed altri segnano la divisio-
ne de’due principati nell’an. 85i. Il Muratori nel 8/|8 , Il Pelle-
grino nel 85o.