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Camilli, Camillo; Porro, Girolamo [Ill.]
Imprese Illvstri di diuersi (Band 3) — Venetia, 1586 [Cicognara, 1870-3]

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https://doi.org/10.11588/diglit.27665#0054
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J4 DI VESPASIANO GONZAGA,

Cadono sopira i luoghi più alci, coiì l’ira cli Dio uiene à uersarsi, 8c
à battere ioprale teste piene di superbia >& di pensieri uasti, 8c
immensi : onde perciò conuenga seruireà lui in perfetta humii
tà di spirito, per fuggire i suoi castighi, 8c eiser accoho dalla sua
santa gratia. Alqual pensiero.senesiùna sorte d’huomini deue ha
uer l’occhio, lo deuono hauere i Principi, come quelli, che cor-
ronorisico maggiore, per l’altezza deliaproipera fortuna, d’in-
superbirsi.liperche se noi la piglieremo in questolen(o,nerremo
à confest'are in questo Principe quella mansuetudine d’animo,
cheoltre aii'altre uirtù nelia personaregiaè tanto commendata.

pulminejche dal Ciel Gioue dìsserm
Sà Valte cimeportaalte ruine
Mà non sà col cader nociua guerra
Oue il cdlesrà i monti ìlgiogo inchine.

Chi con superba mente al^andosi erra
Sì Dio cotiduce di sua uita al fine.

Onde il Jàggioj che'l sà Jopponehumiie
Sejiejso 4 Diot nè in m sà ccsa uik.

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