LIBRO TERZO:
2È
II buonPrincipe.
Degli Aghifan sentir noìofe ■> egreui
TPunte tragli ■Aluean
A i Contadini auari
L’Api che al miele son fyedite, e ìdeuì»
Ma è mansueto , e dolceillorSignore *
Che trafrondofe Bsue
Senga aculeo viue,
Epur comanda con fegale bonore.
Così il Signor, mentre il malsare oblia,
A le belle opre dejìa
Hor quella mente, hor quesia
E’npacesuga ogni Fortuna ria.
O l t e Imprese ci porgono l'Api. E prima, a
dimostrar un’huomo cui piaccia la vita deli-
cata senza trauaglio, si può fìngere l’Ape cac
ciata dal fumo ; delche rendendo la ragione
Plutarco ,dice,cheRascedall’amarezza del
fumo, dispiaceuole alsApe, che di cose dol-
ci solamente lìpafce . E quei cheraccolgo-
no il miele, quando vogliono scacciar l’Api, fanno il fuoco con
la Cicuta, e con la Centaurea.herbe amarissime . E' Iinpresa
poi per far conoscere vn’huomo, che pocofà habbia còmesso
vno
Imprcsa
|> huomo»
di uita de*
iicata.
Cicuta, e
Cétaurea
scacciano
l’Api.
2È
II buonPrincipe.
Degli Aghifan sentir noìofe ■> egreui
TPunte tragli ■Aluean
A i Contadini auari
L’Api che al miele son fyedite, e ìdeuì»
Ma è mansueto , e dolceillorSignore *
Che trafrondofe Bsue
Senga aculeo viue,
Epur comanda con fegale bonore.
Così il Signor, mentre il malsare oblia,
A le belle opre dejìa
Hor quella mente, hor quesia
E’npacesuga ogni Fortuna ria.
O l t e Imprese ci porgono l'Api. E prima, a
dimostrar un’huomo cui piaccia la vita deli-
cata senza trauaglio, si può fìngere l’Ape cac
ciata dal fumo ; delche rendendo la ragione
Plutarco ,dice,cheRascedall’amarezza del
fumo, dispiaceuole alsApe, che di cose dol-
ci solamente lìpafce . E quei cheraccolgo-
no il miele, quando vogliono scacciar l’Api, fanno il fuoco con
la Cicuta, e con la Centaurea.herbe amarissime . E' Iinpresa
poi per far conoscere vn’huomo, che pocofà habbia còmesso
vno
Imprcsa
|> huomo»
di uita de*
iicata.
Cicuta, e
Cétaurea
scacciano
l’Api.