95 ImaginidciDei
La cura bà Pan de i greggi,e de ì pastori.
Et perche talhora pare, che nelle selue si [paventino i greggi , nè si
pofia vedere donde la ragione proceda di tale spa vento, disserogli anti-
Panico ter chi,che veniva da Tan, & dimandavano Panico terrore ognipaura, che
venifie d’improuifo, nè sapesfero dirne la cagione, o per quello , che hò
detto,ouero perche Pan su creduto il primo , che trouasse di sonare quel-
la gran cochigHa,che portano i Tritoni,con la quale ei sece sì gran rumo-
re nella guerra i Titani j che gli mise tutti in suga [paventati di modo ,
che nonsapeuano dove si andassero : come si legge appresso di Tausania,
che intrattenne anco a Franco si nella guerra , che h ebberoguidati da
'Brennocontra Greci. frnperocbe ,hauendo hauuta Udì vnagran rot-
ta ,la notte seguente surono assiditi da queslo Panico terrore, & parse da
prima ad alcuni pochi, dapoià tutto il campo di vdire vngran calpeftio
di cavalli , & di vedere, che i nemici venijsero loro centra con impeto
grandissimo, onde prefero tutti le armi, nè si conofcendo punto l'vn l’al-
tro ( così gli hauea tratti di sennoquelpa^'gp spauento} e parendo ad
ogni vno,che tutti gli altri di babito > & di linguasosfiero Greci , comin-
ciarono a combattere sra loro, & suggire chi qua, chi la ; diche averti-
ti i Greci surono loro adosso, & ne anima surono quanti vollero. Que-
lla sorte donque di paura pa^a, cbepar'esjere senga cagione,era credu-
ta venire da Tan,il quale su adorato principalmente nell* .Arcadia,& te-
nuto padre à tutti gli altri piupotenti Dei;onde su guardato il suoco per-
petuo nel fuo tempio,ove diceuano,cbe su anticamente urìOracolo,che ri-
spondeva per bocca di una'LQnfa nomata Erato.Gli .A theniesi parimente
cominciarono ad batterlo in rispetto grande, dapoich’egli apparue ad una
mandato da loro à dimandare aiutò a Lacedemoni! cantra gli Ter si ,&
dissegli;cb'ei si troverebbe in loro aiuto ne'campi Maratonij.Ma comcpo-
[eia lo sacessenonsi legge, se non che in quella battaglia su visio un'buc-
ino di uiso,& di bah ito contadino,ilquale, dopo bavere amma’g^ato con
vn aratro gran numero de*‘Persi,fparue uia,nesupoipiu veduto : Et ove
^Pan incontrò colui prima,ch’io diffi,che su nella selua Tarteniagli su sat
to un tempio : nella qual selua legge si > che sono tessuggini buonissime da
sarne tir e,ma che quelli del paese non osano pigliarle,^ meno lelajciano
pigliare àssranieri,perche tengono,chesiano tutte consecrate a Tan . Et
per queslo fe ne porrà una à piè della sua imagine , & ni si porrà anco la
Silio Ita- cùc^^laPerfsgno ^l "Panico terrore.^iene quesìi descritto da Silio Ita-
lico . ^c0 con corna»con orecchie di capra; & con la coda in quefta guisa.
Liete
La cura bà Pan de i greggi,e de ì pastori.
Et perche talhora pare, che nelle selue si [paventino i greggi , nè si
pofia vedere donde la ragione proceda di tale spa vento, disserogli anti-
Panico ter chi,che veniva da Tan, & dimandavano Panico terrore ognipaura, che
venifie d’improuifo, nè sapesfero dirne la cagione, o per quello , che hò
detto,ouero perche Pan su creduto il primo , che trouasse di sonare quel-
la gran cochigHa,che portano i Tritoni,con la quale ei sece sì gran rumo-
re nella guerra i Titani j che gli mise tutti in suga [paventati di modo ,
che nonsapeuano dove si andassero : come si legge appresso di Tausania,
che intrattenne anco a Franco si nella guerra , che h ebberoguidati da
'Brennocontra Greci. frnperocbe ,hauendo hauuta Udì vnagran rot-
ta ,la notte seguente surono assiditi da queslo Panico terrore, & parse da
prima ad alcuni pochi, dapoià tutto il campo di vdire vngran calpeftio
di cavalli , & di vedere, che i nemici venijsero loro centra con impeto
grandissimo, onde prefero tutti le armi, nè si conofcendo punto l'vn l’al-
tro ( così gli hauea tratti di sennoquelpa^'gp spauento} e parendo ad
ogni vno,che tutti gli altri di babito > & di linguasosfiero Greci , comin-
ciarono a combattere sra loro, & suggire chi qua, chi la ; diche averti-
ti i Greci surono loro adosso, & ne anima surono quanti vollero. Que-
lla sorte donque di paura pa^a, cbepar'esjere senga cagione,era credu-
ta venire da Tan,il quale su adorato principalmente nell* .Arcadia,& te-
nuto padre à tutti gli altri piupotenti Dei;onde su guardato il suoco per-
petuo nel fuo tempio,ove diceuano,cbe su anticamente urìOracolo,che ri-
spondeva per bocca di una'LQnfa nomata Erato.Gli .A theniesi parimente
cominciarono ad batterlo in rispetto grande, dapoich’egli apparue ad una
mandato da loro à dimandare aiutò a Lacedemoni! cantra gli Ter si ,&
dissegli;cb'ei si troverebbe in loro aiuto ne'campi Maratonij.Ma comcpo-
[eia lo sacessenonsi legge, se non che in quella battaglia su visio un'buc-
ino di uiso,& di bah ito contadino,ilquale, dopo bavere amma’g^ato con
vn aratro gran numero de*‘Persi,fparue uia,nesupoipiu veduto : Et ove
^Pan incontrò colui prima,ch’io diffi,che su nella selua Tarteniagli su sat
to un tempio : nella qual selua legge si > che sono tessuggini buonissime da
sarne tir e,ma che quelli del paese non osano pigliarle,^ meno lelajciano
pigliare àssranieri,perche tengono,chesiano tutte consecrate a Tan . Et
per queslo fe ne porrà una à piè della sua imagine , & ni si porrà anco la
Silio Ita- cùc^^laPerfsgno ^l "Panico terrore.^iene quesìi descritto da Silio Ita-
lico . ^c0 con corna»con orecchie di capra; & con la coda in quefta guisa.
Liete