Degli Antichi.
‘J'settuno il rìtrotiamento del cauallo, perche è animale che vuole hauere
luocbi piani,aperti, & spatiosi, che sono benissimorapprefentatidalma-
re. Et il medesimo Seruio , oue Virgilio sà, che Turno mette suori gli
fiendardi della guerra cantra Enea , dice , che i 'Egmani parimente
ne metteuano suori duo à certi tempi , & che tvno era vermiglio della
gente da piè > l’altro ceruleo di quella da cauallo, perche questo è il colore
del mare, & che il Dio del maresù il ritrouatore del cauaHo. Diodoro
serine, che lattano su il primo, che domassie^aualli, insegnasie l’arte
del caualcare, & che perciò su cognominato E questr e, come serine anco
Taufania, & dice, che perciò tìomero deseriuendo il giuoco del correre de Pausania.
i cauaili introduce zMenelao , che sa giurar pel Igume di TS^ettuno,
ehe non vi si vferà fraudo alcuno, Et foggiunge, che il cognome di E-
qiiestre in quefto Dio è piu notabile di tutti gli altri, per che è commune
à tutte le nationi. Donde su anco sorsè, che appresso de' Romani i giuo-
chi Circensi,oue correttane i cauaUi,sossero celebrati in honore di Tsiettuno,
& la sesta si chiamaua Consinale , nel cui giorno cessauano i cauaili dalle
satiche, & i muli si vedeuano inghirlandati il capo di varie sorti di sio-
ri,che su quella,come scriue Liuio-,che sece celebrare Ttynulo,quando ra-
pì le donne Sabine ; perche, secondoche riserifee Plutarco, egli haueua
già trouato quiui fiotto terra vn’altare, oue sù vn Dio chiamato Confo 5 0 cóso Dia.
per ches osse creduto dare consiglio altrui,ouero perche bifognanti*el consi-
glio de i grandi assari sila siecreto : & occulto, & perciò non si apriua mai
quello altare , se non alla sefta , cheiodiffì , dei giuochi Circensi ,
il che sece credere , cheilDioConsososse'hjettuno , del quale ballerà
di hauere satto questo poco schiggp,perche nonne hò trouato anchor a
simulacro alcuno. <JMa,che i cauaili appartenessero à "ìsettuno, lomo-
stra anchora quello,che fcriue 'Paufania, che in Grecia in certo luoco, oue
correuano i cauaili , era dall’vna delle bande delcorfo vno altare tutto
rotondo , oue adorauano Tarasippo , così detto dal mettere paura à i
cauaUi , perche quesii arriuati à quello altare fiubito si spauentauano
così sorte ) che saceuano le maggiori ftraneg^e del mondo , congra-
uissimo danno di chi gliguidauo-j. Da che ne nacque , che andavano
sempre, prima che si mettessero al corsio a detto altare , & pregauano quel
Dio con certe cerimonie, e voti, che volesse effer à loro ,&à loro cauaili
benigno, & piaceuol^». Seguita poi Dausania, e recita molte opinioni
di coftui, che ei sosse : ma di tutte si risolue à credere, che la più verasia,
che quel Tarafippo sofie cognome di T^ettuno Equestre , perche la ori-
gine prima de i cauaili venne da lui ; dal quale si legge ancho , che
Giunone bebbe duo cauaili in dono ; donati pofeia da lei parimente a Ca-
store^
‘J'settuno il rìtrotiamento del cauallo, perche è animale che vuole hauere
luocbi piani,aperti, & spatiosi, che sono benissimorapprefentatidalma-
re. Et il medesimo Seruio , oue Virgilio sà, che Turno mette suori gli
fiendardi della guerra cantra Enea , dice , che i 'Egmani parimente
ne metteuano suori duo à certi tempi , & che tvno era vermiglio della
gente da piè > l’altro ceruleo di quella da cauallo, perche questo è il colore
del mare, & che il Dio del maresù il ritrouatore del cauaHo. Diodoro
serine, che lattano su il primo, che domassie^aualli, insegnasie l’arte
del caualcare, & che perciò su cognominato E questr e, come serine anco
Taufania, & dice, che perciò tìomero deseriuendo il giuoco del correre de Pausania.
i cauaili introduce zMenelao , che sa giurar pel Igume di TS^ettuno,
ehe non vi si vferà fraudo alcuno, Et foggiunge, che il cognome di E-
qiiestre in quefto Dio è piu notabile di tutti gli altri, per che è commune
à tutte le nationi. Donde su anco sorsè, che appresso de' Romani i giuo-
chi Circensi,oue correttane i cauaUi,sossero celebrati in honore di Tsiettuno,
& la sesta si chiamaua Consinale , nel cui giorno cessauano i cauaili dalle
satiche, & i muli si vedeuano inghirlandati il capo di varie sorti di sio-
ri,che su quella,come scriue Liuio-,che sece celebrare Ttynulo,quando ra-
pì le donne Sabine ; perche, secondoche riserifee Plutarco, egli haueua
già trouato quiui fiotto terra vn’altare, oue sù vn Dio chiamato Confo 5 0 cóso Dia.
per ches osse creduto dare consiglio altrui,ouero perche bifognanti*el consi-
glio de i grandi assari sila siecreto : & occulto, & perciò non si apriua mai
quello altare , se non alla sefta , cheiodiffì , dei giuochi Circensi ,
il che sece credere , cheilDioConsososse'hjettuno , del quale ballerà
di hauere satto questo poco schiggp,perche nonne hò trouato anchor a
simulacro alcuno. <JMa,che i cauaili appartenessero à "ìsettuno, lomo-
stra anchora quello,che fcriue 'Paufania, che in Grecia in certo luoco, oue
correuano i cauaili , era dall’vna delle bande delcorfo vno altare tutto
rotondo , oue adorauano Tarasippo , così detto dal mettere paura à i
cauaUi , perche quesii arriuati à quello altare fiubito si spauentauano
così sorte ) che saceuano le maggiori ftraneg^e del mondo , congra-
uissimo danno di chi gliguidauo-j. Da che ne nacque , che andavano
sempre, prima che si mettessero al corsio a detto altare , & pregauano quel
Dio con certe cerimonie, e voti, che volesse effer à loro ,&à loro cauaili
benigno, & piaceuol^». Seguita poi Dausania, e recita molte opinioni
di coftui, che ei sosse : ma di tutte si risolue à credere, che la più verasia,
che quel Tarafippo sofie cognome di T^ettuno Equestre , perche la ori-
gine prima de i cauaili venne da lui ; dal quale si legge ancho , che
Giunone bebbe duo cauaili in dono ; donati pofeia da lei parimente a Ca-
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