^l6 VITA DI BENVENUTO
essi . Mi dilettai in questo tempo molto della
Musica e di tai piaceri simili a quella ,
Avendo Papa Clemente , per consiglio di
Messer Jacopo Salviati, licenziate quelle cin-
que bande che gli aveva mandato il Signor
Giovannino, il quale di già era morto in
Lombardia; Borbone , saputo che a Roma
non ci erano più soldati, sollecitissimamente
spinse 1' esercito suo alla volta di Roma (i).
Per questa occasione tutta Roma prese l’ar-
me; il perchè, essendo io molto amico di
Alessandro figliuolo di Pietro del Bene e
perché a tempo che i Colonnesi vennono
in Roma mi richiese eh' io gli guardassi la
casa sua; a questa maggiore occasione mi
prego, eh' io facessi cinquanta compagni pel-
guardia di detta casa e eh’ io fussi lor gui-
da, siccome avevo fatto a tempo de' Colon-
(i) Carlo di Borbone cugino de| Re Francesco , il
vincitore della battaglia di Mfrignano, Contestabile di
Francia, Vice Re a Milano e giovane pieno di talenti
e di meriti, fu tanto perseguitalo dalla Regina madre,
a cui negò la sua mano, e ricevette tanti torti dal Re,
che ribellatosi alla patria nel Settembre del i5z3. passò
a servir Carlo V. Allupa egli pose l'assedio a Marsiglia,
combattè a Biagrasso e a Pavia, ed al principio del 1527.,
unitoti coi Tedeschi condotti da Giorgio Fronspergh e
raccolti sotto le sue insegne quasi tutti i banditi e i pii)
facinorosi d' ogni paese, venne portando il sacco e
1' esterminìo nel cuore dell'Italia , fingendo di non potere
trattenere le sue truppe, e non riconoscendo nè i trat-
tati nè 1' autorità stessa dei primarj Ministri imperiali %
Morì d' anni 38. nel modo che si dirà in seguito ,
essi . Mi dilettai in questo tempo molto della
Musica e di tai piaceri simili a quella ,
Avendo Papa Clemente , per consiglio di
Messer Jacopo Salviati, licenziate quelle cin-
que bande che gli aveva mandato il Signor
Giovannino, il quale di già era morto in
Lombardia; Borbone , saputo che a Roma
non ci erano più soldati, sollecitissimamente
spinse 1' esercito suo alla volta di Roma (i).
Per questa occasione tutta Roma prese l’ar-
me; il perchè, essendo io molto amico di
Alessandro figliuolo di Pietro del Bene e
perché a tempo che i Colonnesi vennono
in Roma mi richiese eh' io gli guardassi la
casa sua; a questa maggiore occasione mi
prego, eh' io facessi cinquanta compagni pel-
guardia di detta casa e eh’ io fussi lor gui-
da, siccome avevo fatto a tempo de' Colon-
(i) Carlo di Borbone cugino de| Re Francesco , il
vincitore della battaglia di Mfrignano, Contestabile di
Francia, Vice Re a Milano e giovane pieno di talenti
e di meriti, fu tanto perseguitalo dalla Regina madre,
a cui negò la sua mano, e ricevette tanti torti dal Re,
che ribellatosi alla patria nel Settembre del i5z3. passò
a servir Carlo V. Allupa egli pose l'assedio a Marsiglia,
combattè a Biagrasso e a Pavia, ed al principio del 1527.,
unitoti coi Tedeschi condotti da Giorgio Fronspergh e
raccolti sotto le sue insegne quasi tutti i banditi e i pii)
facinorosi d' ogni paese, venne portando il sacco e
1' esterminìo nel cuore dell'Italia , fingendo di non potere
trattenere le sue truppe, e non riconoscendo nè i trat-
tati nè 1' autorità stessa dei primarj Ministri imperiali %
Morì d' anni 38. nel modo che si dirà in seguito ,