542 VITA DI BENVENUTO
in superlativo grado, ma di questa mia
professione Sua Signoria non intendeva nul-
la al mondo; il perchè (1) si era che a
lui parve eh' io l'avessi finita a quel tem-
po, appena eh' io l'avevo cominciata : di
modo che non gli potevo dare ad intende-
re , eh' ella voleva di molto tempo a farsi
bene. All'ultimo io mi risolsi farla il me-
glio ch'io sapevo col tempo che ella me-
ritava: e perchè e' portava la barba corta
alla veneziana, mi dette gran fastidio a
fare una testa , che mi satisfacesse. Pure
io la finì', e mi pareva la più bell' ope-
ra ch'io facessi mai, per quanto s'ap-
parteneva all'arte mia. Per la qual cosa
io lo veddi sbigottito, perchè pensava, che
avendola io fatta di cera in due ore , la
dovessi fare in dieci d'acciajo : veduto poi
che non l'avevo potuta fare in dugento, e
domandavo licenza per andarmene alla vol-
ta di Francia , il perchè egli si sturbava
molto. E mi richiese ch° io gli facessi un
rovescio in quella sua medaglia alquanto
bella, e questo fu un cavallo Pegaseo in
mezzo a una ghirlanda di mirto (2). Que-
sto io lo feci circa a tre ore di tempo,
dandogli buonissima grazia. Restò egli assai
satisfatto e disse : questo cavallo mi par
(1) Perche , ilperchè in senso di laonde è di Crusca.
(2) L'impresa del Bembo era il cavai Pegaso col
motto si te fata yocant.
in superlativo grado, ma di questa mia
professione Sua Signoria non intendeva nul-
la al mondo; il perchè (1) si era che a
lui parve eh' io l'avessi finita a quel tem-
po, appena eh' io l'avevo cominciata : di
modo che non gli potevo dare ad intende-
re , eh' ella voleva di molto tempo a farsi
bene. All'ultimo io mi risolsi farla il me-
glio ch'io sapevo col tempo che ella me-
ritava: e perchè e' portava la barba corta
alla veneziana, mi dette gran fastidio a
fare una testa , che mi satisfacesse. Pure
io la finì', e mi pareva la più bell' ope-
ra ch'io facessi mai, per quanto s'ap-
parteneva all'arte mia. Per la qual cosa
io lo veddi sbigottito, perchè pensava, che
avendola io fatta di cera in due ore , la
dovessi fare in dieci d'acciajo : veduto poi
che non l'avevo potuta fare in dugento, e
domandavo licenza per andarmene alla vol-
ta di Francia , il perchè egli si sturbava
molto. E mi richiese ch° io gli facessi un
rovescio in quella sua medaglia alquanto
bella, e questo fu un cavallo Pegaseo in
mezzo a una ghirlanda di mirto (2). Que-
sto io lo feci circa a tre ore di tempo,
dandogli buonissima grazia. Restò egli assai
satisfatto e disse : questo cavallo mi par
(1) Perche , ilperchè in senso di laonde è di Crusca.
(2) L'impresa del Bembo era il cavai Pegaso col
motto si te fata yocant.