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Cellini, Benvenuto
Opere di Benvenuto Cellini (Band 3): Due trattati di Benevenuto Cellini ... uno dell'oreficeria l'altro della scultura — Milano: Dalla Societá Tipografica de Classici Italiani contr. del Cappuccio, 1811

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https://doi.org/10.11588/diglit.71582#0134
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68 CELLINI
rono da me frammessi con disegno trall'al^
tre gioie , che andavano legate nel bottone,
come dicemmo; ed alcuni de' detti pattini
aveva io fatti di tutto rilievo, altri di mez-
zo rilievo , altri di basso rilievo , secondo
che io gli voleva figurare lontani o pressa,
servendo in ciò alle regole del disegno e
ue il modello,
doveva esser
oro, maggiore

della prospettiva. Fatto adunq
della grandezza appunto , che
1' opera , tirai una piastra d'

un dito d' ogni intorno di quello, che ave-
va da restar la dett' opera , e questa cornine
ciai a far gonfiar nel mezzo , battendo la
detta piastra con alcuni martelletti sopra il
piano di una ancudinetta ; ma la battevo
colla penna del martello all' indentro, e
cosi per tal modo veniva a gonfiare assai
nel mezzo il dett' oro ; e dove io lo vedeva
troppo grosso gli dava co' ceselletti, quando
da ritto e quando da rovescio , fintantoché
la principal figura , che era il Dio Padre ,
cominciasse a pigliar conveniente forma.
Cosi a poco a poco in tal guisa, or con
una or con un'altra sorta di cesellò, con pa-
zienza e amore mi rendei ubbidiente la
detta piastra d' oro, ed in pochi giorni con-
dussi il Dio Padre quasi tutto tondo. Men-
treché io cosi andava seguitando, occorse ,
che alcuni invidiosi dell' arte , dicendo a
persone famigliari del Papa, che io non
riuscirei con onore della dett' opera, percioc-
ché io lavorava in modo molto differente
da quello di Caradosso, e più pericoloso e
men bello, cotanto fecero , che il Papa mi
mandò a chiamare e mi prese gentilmente
 
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