Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Cellini, Benvenuto
Opere di Benvenuto Cellini (Band 3): Due trattati di Benevenuto Cellini ... uno dell'oreficeria l'altro della scultura — Milano: Dalla Societá Tipografica de Classici Italiani contr. del Cappuccio, 1811

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.71582#0195
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
OREFICERIA. I^
sommamente pér essere molto a proposito a
sbrigarsene , secondo la fretta più o manco,
che abbia 1' artefice di finire il lavoro. Ev-
vi ancora un altro modo per gettare le so-
praddette cose, il quale porremo ancora
appresso di questo, e cosi si conduce. Egli
si piglia le cere ? e tagliansi in più pezzi ;
dipoi si formano nella terra in polvere, e
nelle staffe , come di già s'è dimostrato; e
formate , eh' elle sono, in quel miglior mo-
do, che sia possibile ( e questo dico rispet-
to a'sottosquadri , i quali non possono usci-
re della polvere , con che si forma ) si get-
tano di piombo e dipoi si rinettano e as-
sottigliano secondo la volontà del maestro ;
ciò fatto si formano e gettano d' argento
nelle medesime staffe. E questo modo è an-
cora ottimo, perciocché quando l'artefice
ha formate le dette cere di piombo , egli le
può assottigliare nel modo sopraddetto, a suo
proposito ; e dette forme di piombo possono
poi servire altre volte , secondo l'occorrenze.
CAPITOLO XIII.
Delle figure, che si fanno d' argento, mag.
glori del naturale; delle loro forme, sal-
dature e bianchimenti.
Grandissima è la difficultà, che si ri-
trova nel fare una statua d' argento, che
Cellini Benv. Poi. III. 9
 
Annotationen