%)] CELLINI
mio Crocifisso di marmo, grande quanto il
naturale, sebbene ei mi fu più volte dato
intenzione di mettermi in grandi opere,
non venendo poi a fine di cotal cosa ,
per non stare in ozio affatto, non avendo
'potuto aver licenza da Sua Eccellenza Illu-
strissima, mi sono messo a scrivere questo
poco del discorso di queste arti; in fra le
quali io spero di questa Prospettiva mettere
in luce, secondo i capricci del gran Lionardo
da Vinci , pittore eccellentissimo, cosa che
sarà utilissima al mondo; ma voglio che sia
libro appartato da questo, perchè non voglio
mescolare tante cose insieme; e questo vo-
glio che basti. Ancora non voglio mancare
di dare grand'animo a tutti quegli, che con
grande studio si dilettano di operare; aven-
gachè nella fine del mio Perseo , quale io
avevo fatto con tutte quelle maggiori di-
scipline di studio , che per me si possette,
e il maggior desiderio , che io avessi al
mondo, e il più glorioso premio, che io
ne desideravo, si era il piacere più che
per me si poteva alla maravigliosa Scuola
Fiorentina ; e trovando 1' opera mia messa
in mezzo di quel mirabile Donatello e di
quel maraviglioso Michelagnolo Buonarroti,
conosciuto le grandissime loro virtù : non già
che io aspettassi, che la detta Scuola mi sgraf-
fiasse il viso tanto quanto 1' aveva fatto al-
1' Ercole e al Caco del Bandinelle ; ma si
bene aspettavo qualche punzecchiata, sic-
come s usa nelle grandi Scuole , sebbene
un' opera s'accosta al meglio, alla Scuola
mio Crocifisso di marmo, grande quanto il
naturale, sebbene ei mi fu più volte dato
intenzione di mettermi in grandi opere,
non venendo poi a fine di cotal cosa ,
per non stare in ozio affatto, non avendo
'potuto aver licenza da Sua Eccellenza Illu-
strissima, mi sono messo a scrivere questo
poco del discorso di queste arti; in fra le
quali io spero di questa Prospettiva mettere
in luce, secondo i capricci del gran Lionardo
da Vinci , pittore eccellentissimo, cosa che
sarà utilissima al mondo; ma voglio che sia
libro appartato da questo, perchè non voglio
mescolare tante cose insieme; e questo vo-
glio che basti. Ancora non voglio mancare
di dare grand'animo a tutti quegli, che con
grande studio si dilettano di operare; aven-
gachè nella fine del mio Perseo , quale io
avevo fatto con tutte quelle maggiori di-
scipline di studio , che per me si possette,
e il maggior desiderio , che io avessi al
mondo, e il più glorioso premio, che io
ne desideravo, si era il piacere più che
per me si poteva alla maravigliosa Scuola
Fiorentina ; e trovando 1' opera mia messa
in mezzo di quel mirabile Donatello e di
quel maraviglioso Michelagnolo Buonarroti,
conosciuto le grandissime loro virtù : non già
che io aspettassi, che la detta Scuola mi sgraf-
fiasse il viso tanto quanto 1' aveva fatto al-
1' Ercole e al Caco del Bandinelle ; ma si
bene aspettavo qualche punzecchiata, sic-
come s usa nelle grandi Scuole , sebbene
un' opera s'accosta al meglio, alla Scuola