POESIE.
265
REPLICA
DEL CELLINI (l).
voi, eh' avete, non sapendo, sparte
Parole al vento, a far che la Scultura
Sie men della sua ombra, abbiate cura ,
Che chi non sa, nulla può dir dell'Arte.
Quelli, che poco sanno, piglian parte;
E quest' ha l'Ignoranza per natura.
Ha solo una veduta la Pittura;
L' altra è suggetta a più di cento parte#
Quell' opre , che si fanno agevolmente,
Son poco degne, perchè presto han fine;
L'altre han gran lode più meritamente.
Chi pensa saper tutte le dottrine
È filosofo sciocco finalmente ,
Fuor del seggio dell' alme pellegrine.
Non sa principio o fine
Quel che non riverisce il suo maggiore ;
Tal non discerne il cieco alcun colore,
E privo di splendore ,
Cosi d' ogni giudizio ha spento gli occhi ,
Simile a talpe , a lombrichi , a ranocchi.
Via , pedanti capocchi ,
Che l'ignoranza ha in voi cotal perfidia :
Poco è'1 saper d'Apelle a quel di Fidia. (2)
265
REPLICA
DEL CELLINI (l).
voi, eh' avete, non sapendo, sparte
Parole al vento, a far che la Scultura
Sie men della sua ombra, abbiate cura ,
Che chi non sa, nulla può dir dell'Arte.
Quelli, che poco sanno, piglian parte;
E quest' ha l'Ignoranza per natura.
Ha solo una veduta la Pittura;
L' altra è suggetta a più di cento parte#
Quell' opre , che si fanno agevolmente,
Son poco degne, perchè presto han fine;
L'altre han gran lode più meritamente.
Chi pensa saper tutte le dottrine
È filosofo sciocco finalmente ,
Fuor del seggio dell' alme pellegrine.
Non sa principio o fine
Quel che non riverisce il suo maggiore ;
Tal non discerne il cieco alcun colore,
E privo di splendore ,
Cosi d' ogni giudizio ha spento gli occhi ,
Simile a talpe , a lombrichi , a ranocchi.
Via , pedanti capocchi ,
Che l'ignoranza ha in voi cotal perfidia :
Poco è'1 saper d'Apelle a quel di Fidia. (2)