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FAVOLEGGIATORI
1121 Aesops. Fables With his Life in English , Frenuli,
and Latin newly translated Illustrateci With One-
hundredand tweive sculptures: to this edition are
likewise added 3i. new figures representing his li-
fe by Francis Barlow. London 1787 in fol fig.
Questo può ritenersi come un libro prezioso per le sue ta-
vole iu N.° di 142 precedute da un bellissimo frontespizio
intagliato . Tom. Dudley allievo di Hollar scolpì , e mise
la sua marca nelle tavole della vita d' Esopo . Le favole non
sembrano di suo intaglio, quantunque assai ben eseguite con
gusto pittoresco. Quest'edizione è soprattutto rara in Italia .
1122 Capaccio Giulio Cesare. Gli Apologi con le dice-
rie morali al-Sig. Cesare Ottato. Venezia 1619 in
4- fig.
Ad ognuna delle 94 dicerie stanno le piccole stampine in
legno, a mezzo la pagina, da non farne gran caso .
1 ic>3 Esopo volgarizzato da Francese ho Tuppo Napole-
tano. Napoli 1485 in fol. fig. pi ce
Questa è L'edizione più rara e preziosa della versione di F.
Tuppo non tanto perchè le allusioni a cui mira il testo nel senso
allegorico tendono (secondo alcuni) a ferire la corte di Roma,
che appunto in quegli anni sotto il Pontificato di Eugenio IV.
s'era trovato con Alfonso d'Aragona ad aspre contese quan-
to perchè le tavole di legno singolarissime sono di prima e
freschissima impressione. Il de Bure quando ne parlò nella
sua Biblioteca istruttiva promosse il dubbio di alcuni Biblio-
grafi , che non s'accordavano nelT assegnare a questa edizio-
ne, piuttosto l'anno i485 che il i4g5, quantunque a chiare e
grandi lettere sia espresso alla fine come diremo . Questo dot-
tissimo Bibliografo non aveva però veduto ancora alcun e*
semplare dell'opera, e non parlava che sulle riferte de'suoi
predecessori. Nullameno se avesse dubitato su qualche sba-
glio d'impressione nei numeri Romani dell'anno di stampa ,
come è tante volte accaduto, avrebbe potuto accertare con
precisione e storica evidenza la cosa , se avesse potuto leggere
ciò che sta espresso così : Impresane Neapolì sub Ferdinando
Jllustris. Sapientis. alque luslis. in Sicilia* Regno triumphatore:
Il che basta ad escludere che in luogo del 85 si possa mai cre-
dere il 95, mentre il gran Ferdinando morì ai i5 Genn. 1494
cui successe quel vigliacco di Alfonso IL coronato li 8 mag-
gio, che per paura dell'irruzione de'Francesi in Italia abdicò
FAVOLEGGIATORI
1121 Aesops. Fables With his Life in English , Frenuli,
and Latin newly translated Illustrateci With One-
hundredand tweive sculptures: to this edition are
likewise added 3i. new figures representing his li-
fe by Francis Barlow. London 1787 in fol fig.
Questo può ritenersi come un libro prezioso per le sue ta-
vole iu N.° di 142 precedute da un bellissimo frontespizio
intagliato . Tom. Dudley allievo di Hollar scolpì , e mise
la sua marca nelle tavole della vita d' Esopo . Le favole non
sembrano di suo intaglio, quantunque assai ben eseguite con
gusto pittoresco. Quest'edizione è soprattutto rara in Italia .
1122 Capaccio Giulio Cesare. Gli Apologi con le dice-
rie morali al-Sig. Cesare Ottato. Venezia 1619 in
4- fig.
Ad ognuna delle 94 dicerie stanno le piccole stampine in
legno, a mezzo la pagina, da non farne gran caso .
1 ic>3 Esopo volgarizzato da Francese ho Tuppo Napole-
tano. Napoli 1485 in fol. fig. pi ce
Questa è L'edizione più rara e preziosa della versione di F.
Tuppo non tanto perchè le allusioni a cui mira il testo nel senso
allegorico tendono (secondo alcuni) a ferire la corte di Roma,
che appunto in quegli anni sotto il Pontificato di Eugenio IV.
s'era trovato con Alfonso d'Aragona ad aspre contese quan-
to perchè le tavole di legno singolarissime sono di prima e
freschissima impressione. Il de Bure quando ne parlò nella
sua Biblioteca istruttiva promosse il dubbio di alcuni Biblio-
grafi , che non s'accordavano nelT assegnare a questa edizio-
ne, piuttosto l'anno i485 che il i4g5, quantunque a chiare e
grandi lettere sia espresso alla fine come diremo . Questo dot-
tissimo Bibliografo non aveva però veduto ancora alcun e*
semplare dell'opera, e non parlava che sulle riferte de'suoi
predecessori. Nullameno se avesse dubitato su qualche sba-
glio d'impressione nei numeri Romani dell'anno di stampa ,
come è tante volte accaduto, avrebbe potuto accertare con
precisione e storica evidenza la cosa , se avesse potuto leggere
ciò che sta espresso così : Impresane Neapolì sub Ferdinando
Jllustris. Sapientis. alque luslis. in Sicilia* Regno triumphatore:
Il che basta ad escludere che in luogo del 85 si possa mai cre-
dere il 95, mentre il gran Ferdinando morì ai i5 Genn. 1494
cui successe quel vigliacco di Alfonso IL coronato li 8 mag-
gio, che per paura dell'irruzione de'Francesi in Italia abdicò