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https://doi.org/10.11588/diglit.63218#0040
6 Vite de’ Pittori Bolognesi
mia del nudo , per lo Audio , ed avanzamento della gioventù 9 la quale
allora non godeva , come presentemente ella gode del tanto vantaggio-
10 comodo della pubblica accademia 9 che si fa diurna9 e notturnajj nel
nollro celebratissimo IstitutorTiè aveva il bello , e nobile esemplare della
forma delle flatue Greche , le quali ivi ora abbondano 9 mercè la supre-
ma beneficenza del gran Benedetto XIV. di Tempre gloriosa 9 e tenera
ricordanza . Da quelle , meglio che da’ libri 9 che ne trattano , possono
prenderli le giuste misure di ciascuna parte del corpo umano 9 racchiu-
dendo in se stesie tutta T umana bellezza9 che in una infinità d’individui
si vede sparsa 9 e divisa : in esse si vede unito il precetto coll’esempio :
l’arbitrio prelbsi a tempo opportuno da’ gran maestri e nell* Apollo 9
nel Laccolite, nella Venere, nel Fauno 9 nell’Antinoo le belle forme,
le felle idee 9 le belle simetrie, equant’altro mai di bellezze bramar si
polla . Ma non Taprei :
Il 'ver convien pur dir , quand' e' Infogna .
Allora quando TcarTeggiavasi di tutti quelli ajuti , e comodi , che ora si
hanno, molti erano li lludiosi , frequentateli vedevano in gran numero
le accademie : in gran copia si contavano i bravi professori. Ora, che
di tutto si abbonda , non vi sono, nè si fanno i valent’uomini, e benché
siavi più, che in alcun tempo, il comodo di divenir valent’ uomo , sor-
za è 9 che la deponga 9 chi ne concepisie la speranza . Quella propofìzio-
ne sarà dimostrata nel corso di quell’ Opera, e intanto iasciato da parte
sì malinconico ragionamento 9 sappiasi , che non soto cooperava, come
dilli, il conte Carlo e con le Tue esortazioni, e con le lue premure 9
e col suo danaro, atantouniversale9 e particolare profitto, ma bene_,
anche colla sua fiessa autorevole 9 e rispettabiie persona ; dove preseden-
do , dove animando , dove dirigendo 5 dapertutto disegnando egli llesso
11 nudo , come gli altri infoila, facendoli della lludioi’a gioventù con-
tinuo esemplare , amantillimo padre , Mecenate generosissimo .
Egli era pertanto uno de’quattro direttori dell’accademia degli
Ottenebrati del disegno , e del nudo 9 tanto dell’uomo, che della don-
na, la quale faceva!! in casa del conte Ettore Ghifìlieri per insinuazione
del nollro conte Carlo , il quale non volle mai farla in casa propria per
atto di sua umiltà . Dopo i primi direttori, che furono Alessandro Tia-
rini, Francesilo Albani, Gio. Francesilo Barbieri, e Gio. Andrea St-
rani , fu poi rinnovata a proprie spese dal senatore Francesco Ghifìlieri ,
dopo l’ingresfo nella Congregazione de’ Filippini del conte Ettore ,
a pubblica utilità , con la direzione del nollro conte Carlo , di Gio.
Batista Bolognini, di Lorenzo Pasinelli, e di Emilio Tarulli, non aven.
doli allora altro in mira , che lo lludio, ed il profitto , non le etichette,
ed i riguardi ridicoli, che regnano talora ; effetti, non v’ ha dubbio , so-
lamente dell’ignoranza, della superbia , e dell’invidia , per sovrastare ,
per
mia del nudo , per lo Audio , ed avanzamento della gioventù 9 la quale
allora non godeva , come presentemente ella gode del tanto vantaggio-
10 comodo della pubblica accademia 9 che si fa diurna9 e notturnajj nel
nollro celebratissimo IstitutorTiè aveva il bello , e nobile esemplare della
forma delle flatue Greche , le quali ivi ora abbondano 9 mercè la supre-
ma beneficenza del gran Benedetto XIV. di Tempre gloriosa 9 e tenera
ricordanza . Da quelle , meglio che da’ libri 9 che ne trattano , possono
prenderli le giuste misure di ciascuna parte del corpo umano 9 racchiu-
dendo in se stesie tutta T umana bellezza9 che in una infinità d’individui
si vede sparsa 9 e divisa : in esse si vede unito il precetto coll’esempio :
l’arbitrio prelbsi a tempo opportuno da’ gran maestri e nell* Apollo 9
nel Laccolite, nella Venere, nel Fauno 9 nell’Antinoo le belle forme,
le felle idee 9 le belle simetrie, equant’altro mai di bellezze bramar si
polla . Ma non Taprei :
Il 'ver convien pur dir , quand' e' Infogna .
Allora quando TcarTeggiavasi di tutti quelli ajuti , e comodi , che ora si
hanno, molti erano li lludiosi , frequentateli vedevano in gran numero
le accademie : in gran copia si contavano i bravi professori. Ora, che
di tutto si abbonda , non vi sono, nè si fanno i valent’uomini, e benché
siavi più, che in alcun tempo, il comodo di divenir valent’ uomo , sor-
za è 9 che la deponga 9 chi ne concepisie la speranza . Quella propofìzio-
ne sarà dimostrata nel corso di quell’ Opera, e intanto iasciato da parte
sì malinconico ragionamento 9 sappiasi , che non soto cooperava, come
dilli, il conte Carlo e con le Tue esortazioni, e con le lue premure 9
e col suo danaro, atantouniversale9 e particolare profitto, ma bene_,
anche colla sua fiessa autorevole 9 e rispettabiie persona ; dove preseden-
do , dove animando , dove dirigendo 5 dapertutto disegnando egli llesso
11 nudo , come gli altri infoila, facendoli della lludioi’a gioventù con-
tinuo esemplare , amantillimo padre , Mecenate generosissimo .
Egli era pertanto uno de’quattro direttori dell’accademia degli
Ottenebrati del disegno , e del nudo 9 tanto dell’uomo, che della don-
na, la quale faceva!! in casa del conte Ettore Ghifìlieri per insinuazione
del nollro conte Carlo , il quale non volle mai farla in casa propria per
atto di sua umiltà . Dopo i primi direttori, che furono Alessandro Tia-
rini, Francesilo Albani, Gio. Francesilo Barbieri, e Gio. Andrea St-
rani , fu poi rinnovata a proprie spese dal senatore Francesco Ghifìlieri ,
dopo l’ingresfo nella Congregazione de’ Filippini del conte Ettore ,
a pubblica utilità , con la direzione del nollro conte Carlo , di Gio.
Batista Bolognini, di Lorenzo Pasinelli, e di Emilio Tarulli, non aven.
doli allora altro in mira , che lo lludio, ed il profitto , non le etichette,
ed i riguardi ridicoli, che regnano talora ; effetti, non v’ ha dubbio , so-
lamente dell’ignoranza, della superbia , e dell’invidia , per sovrastare ,
per