che aveva resa la sua corte di Macedonia un luo-
go di delizie ......
Dopo avere, come abbiamo osservato, prima
della Grecia assoggettati i Grecia Filippo assicurò
il suo trionfo con un colpo decisivo, e le pia-
nure di Cherone'a furono il teatro dove seguì lo
scioglimento di quello straordinario dramma, di
cui aveva destramente ordito l'intreccio, distri-
buite le parti, ed in cui sostenne sino alla fine
il carattere di un Eroe — (anni 338, prima di
G. C.)
Lungi dall' abusare della vittoria, quell' ac-
corto politico si stette pago di esercitare qualche
tratto di severità rispetto ai soli Tebani, ma ri-
mandò liberi senza riscatto i prigionieri Ateniesi,
e rinnovò 1' antico trattato di alleanza con quella
repubblica, onde esser libero di occuparsi dei pre-
parativi della guerra che meditava di portare in
Asia.
All'avvicinarsi della sua partenza, volle cele-
brare neh" antica capitale dei suoi stati le nozze
della figlia Cleopatra, con Alessandro re di Epi-
ro, fratello di Olimpica sua sposa. La maggior
pompa fa spiegata in quell'occasione, e si videro
preceder solennemente il corteggio nuziale dodici
statue di Divinità preziosamente lavorate; quella di
Filippo, decorata di tutti gli emblemi di un Eroe
ammesso mentre ancor viveva fra i celesti, mae-
stosamente chiudeva la processione —,. Fu du-
go di delizie ......
Dopo avere, come abbiamo osservato, prima
della Grecia assoggettati i Grecia Filippo assicurò
il suo trionfo con un colpo decisivo, e le pia-
nure di Cherone'a furono il teatro dove seguì lo
scioglimento di quello straordinario dramma, di
cui aveva destramente ordito l'intreccio, distri-
buite le parti, ed in cui sostenne sino alla fine
il carattere di un Eroe — (anni 338, prima di
G. C.)
Lungi dall' abusare della vittoria, quell' ac-
corto politico si stette pago di esercitare qualche
tratto di severità rispetto ai soli Tebani, ma ri-
mandò liberi senza riscatto i prigionieri Ateniesi,
e rinnovò 1' antico trattato di alleanza con quella
repubblica, onde esser libero di occuparsi dei pre-
parativi della guerra che meditava di portare in
Asia.
All'avvicinarsi della sua partenza, volle cele-
brare neh" antica capitale dei suoi stati le nozze
della figlia Cleopatra, con Alessandro re di Epi-
ro, fratello di Olimpica sua sposa. La maggior
pompa fa spiegata in quell'occasione, e si videro
preceder solennemente il corteggio nuziale dodici
statue di Divinità preziosamente lavorate; quella di
Filippo, decorata di tutti gli emblemi di un Eroe
ammesso mentre ancor viveva fra i celesti, mae-
stosamente chiudeva la processione —,. Fu du-