3 I 8 SCHIARIMENTI
Le prime insegne dei Romani, quando non
erano altro che una congrega di masnadieri gui-
data da un capo militare, non aveano veruna for-
ma significativa; un manipolo di paglia, piantato
in cima ad una picca, denotava lo scopo della spe-
dizione, vale a dire il saccheggio dei raccolti. A
quel segno, secondo Plinio, successero varie figure
di animali.- un lupo, un cavallo, un cinghiale, ec.
Mario, il giorno della vittoria sui Cimbri, por-
tava un' aquila figurata sul suo stendardo, e quel-
la fu poscia adottata come insegna generale. Tali
aquile, scolpite di tutto tondo, erano di bronzo,
di argento o di legno dorato.
<2>
/ ricchi materiali impiegati nei musaici, ne
fecero preferir l'uso al più delicato lavoro del pen-
nello, ec.
Quanto a squisitezza di esecuzione, gli anti-
chi non portarono l'arte del musaico a quel gra-
do di perfezione cui giunse oggigiorno. Noi pos-
siamo, con paste di smalto d'ogni gradazione di
colore, ricopiar fedelmente i quadri dei grandi mae-
stri, rendendone, a così dire, perpetuamente inal-
terabili le composizioni. Siffatti smalti, fusi in fili mi-
nutissimi, si amalgamano gli uni con gli altri, per
mezzo di un mastice che indura collo seccarsi ; e,
Le prime insegne dei Romani, quando non
erano altro che una congrega di masnadieri gui-
data da un capo militare, non aveano veruna for-
ma significativa; un manipolo di paglia, piantato
in cima ad una picca, denotava lo scopo della spe-
dizione, vale a dire il saccheggio dei raccolti. A
quel segno, secondo Plinio, successero varie figure
di animali.- un lupo, un cavallo, un cinghiale, ec.
Mario, il giorno della vittoria sui Cimbri, por-
tava un' aquila figurata sul suo stendardo, e quel-
la fu poscia adottata come insegna generale. Tali
aquile, scolpite di tutto tondo, erano di bronzo,
di argento o di legno dorato.
<2>
/ ricchi materiali impiegati nei musaici, ne
fecero preferir l'uso al più delicato lavoro del pen-
nello, ec.
Quanto a squisitezza di esecuzione, gli anti-
chi non portarono l'arte del musaico a quel gra-
do di perfezione cui giunse oggigiorno. Noi pos-
siamo, con paste di smalto d'ogni gradazione di
colore, ricopiar fedelmente i quadri dei grandi mae-
stri, rendendone, a così dire, perpetuamente inal-
terabili le composizioni. Siffatti smalti, fusi in fili mi-
nutissimi, si amalgamano gli uni con gli altri, per
mezzo di un mastice che indura collo seccarsi ; e,