F° 2. 1538, 9 Marzo. Per Roma, a d. F. Forto.
Li quadri faremo far a nostro Martino in tella a oglio della grandeza
ne ditti, fate siano vi si mandarano, chon darvi avixo.
F° 3 v°. 1538, 9 Marzo. Per Ferrara a Moro.
Li sonno tapezerie a verdura di mane del melgior maestro ma hano
la bordura vechia et costan d. 19 % lalla.
F° 4. 1538, 30 Marzo. Per Roma, al Forto.
Abiamo in caxa parte di tapezerie a folgie large venendone piu avanti
le feste forsi faremo 2 o 3 balette per loro, ne abiamo hordinato a dui
maestri per esser piu presto serviti... Abiamo hordinato a nostro Mar-
tino li vostri quadri et datone la nota al nostro homo delle telle.
F° 4. 1538, 30 Marzo. Per Roma, alli Cernuchi e Saxa etc.
Abiamo auto un pocho de tapezerie et mandandone piu et le telle
avanti le feste chome abiamo hordinato vi faremo 2 ou 3 balette.
F° 4 v°. 1538, 30 Marzo. Per Bologna, a Jo. Bapta Danixan etc.
La vostra spallera de alle 36 laremo incircha a Pasqua et subito autta
vi se mandara per via de Ferrara.
F° 6. 1538, 30 Marzo. Per Genoa, a Jermo Azeretto.
Et per vender le sette a tapezieri bisognaria darne 4 ou 5 kte ala volta
et se staria per anni ; un sollo non le toria se non se pilgiasse tapezerie
al inchontro. Coxi solevamo vender le nostre a 2 kte a la volta al tempo
facevamo far tapezerie, per tanto non ne faciamo vinir piu.
F° 7. 1538, 17 Aprile. Responsa a Franc0 Forto.
Abiamo fatto una baletta per Cernuchio e Sappa di tapezerie e telle,
et dapo le feste attendiamo de lalttera tapezerie per vos e per loro
subitto ante se mandara per avanzar tempo.
F° 11. 1538, 11 Magio. Jeronimo Azeretto a Genoa.
Chome prima vabiamo ditto, le sette da tapezerie non fano per
Engelexi, ma questo Engelexe haria barato subito le sette in tapezerie
fine per la Corte del Re, siche non sono sette per mandar in Engelterra
per pro va chome dicette, non sirve ad alteros che a tapezarie et tuti li
barati che se fano qui de ditte sette sono in tapezerie et non in altera,
et per baratar con qualche Engelexe che la volesse revender qui, la
darebe per manc0 de s. 5 la libra, siche pensate che bota ne vorebe dar
in carixee a fine le sette li stesmo bon merchato et poi che avetti ditto
che tapezarie non fano per vos bisogna attender li vengi qualche altera
sorte.
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Li quadri faremo far a nostro Martino in tella a oglio della grandeza
ne ditti, fate siano vi si mandarano, chon darvi avixo.
F° 3 v°. 1538, 9 Marzo. Per Ferrara a Moro.
Li sonno tapezerie a verdura di mane del melgior maestro ma hano
la bordura vechia et costan d. 19 % lalla.
F° 4. 1538, 30 Marzo. Per Roma, al Forto.
Abiamo in caxa parte di tapezerie a folgie large venendone piu avanti
le feste forsi faremo 2 o 3 balette per loro, ne abiamo hordinato a dui
maestri per esser piu presto serviti... Abiamo hordinato a nostro Mar-
tino li vostri quadri et datone la nota al nostro homo delle telle.
F° 4. 1538, 30 Marzo. Per Roma, alli Cernuchi e Saxa etc.
Abiamo auto un pocho de tapezerie et mandandone piu et le telle
avanti le feste chome abiamo hordinato vi faremo 2 ou 3 balette.
F° 4 v°. 1538, 30 Marzo. Per Bologna, a Jo. Bapta Danixan etc.
La vostra spallera de alle 36 laremo incircha a Pasqua et subito autta
vi se mandara per via de Ferrara.
F° 6. 1538, 30 Marzo. Per Genoa, a Jermo Azeretto.
Et per vender le sette a tapezieri bisognaria darne 4 ou 5 kte ala volta
et se staria per anni ; un sollo non le toria se non se pilgiasse tapezerie
al inchontro. Coxi solevamo vender le nostre a 2 kte a la volta al tempo
facevamo far tapezerie, per tanto non ne faciamo vinir piu.
F° 7. 1538, 17 Aprile. Responsa a Franc0 Forto.
Abiamo fatto una baletta per Cernuchio e Sappa di tapezerie e telle,
et dapo le feste attendiamo de lalttera tapezerie per vos e per loro
subitto ante se mandara per avanzar tempo.
F° 11. 1538, 11 Magio. Jeronimo Azeretto a Genoa.
Chome prima vabiamo ditto, le sette da tapezerie non fano per
Engelexi, ma questo Engelexe haria barato subito le sette in tapezerie
fine per la Corte del Re, siche non sono sette per mandar in Engelterra
per pro va chome dicette, non sirve ad alteros che a tapezarie et tuti li
barati che se fano qui de ditte sette sono in tapezerie et non in altera,
et per baratar con qualche Engelexe che la volesse revender qui, la
darebe per manc0 de s. 5 la libra, siche pensate che bota ne vorebe dar
in carixee a fine le sette li stesmo bon merchato et poi che avetti ditto
che tapezarie non fano per vos bisogna attender li vengi qualche altera
sorte.
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