Grigio è il mattino di calendimaggio. La dolce
campagna toscana tra Firenze e Siena sotto il tedio
del cielo brumoso sembra adagiarsi sconsolata nel-
l’attesa dell’inerzia invernale, piuttosto che aspet-
tare col brivido delle rianimate linfe il pieno erom-
pere del tripudio di primavera. Ma il rapido, spez-
zato volo di rondini, ma le delicate tinte dei fiori
di campo e di siepe ci riconducono alla realtà del-
l’ora: è una giornata di attesa che infonde il senso
dell’autunno, una di quelle giornate che sono simili
ad una stanca sosta tra il tenero verdeggiare sotto
il zeffi.ro dell’aprile e l’effluvio possente sotto lo
sfolgorante sole di maggio.
Dolce campagna a molli, vitifere ondulazioni,
tra l’Elsa, la Pesa e l’Arbia. Da un lato un gruppo
di case — Castellina in Chianti — e, un po’ di-
scosto, un torrionè feudale; dall’altro lato una col-
linetta erbosa a cocuzzolo, cui sovrasta un esile
ciuffo di cipressetti; al di là della collinetta i monti
del Chianti, le . cime lontane, che si confondono col
grigio del cielo, del Pratomagno.
campagna toscana tra Firenze e Siena sotto il tedio
del cielo brumoso sembra adagiarsi sconsolata nel-
l’attesa dell’inerzia invernale, piuttosto che aspet-
tare col brivido delle rianimate linfe il pieno erom-
pere del tripudio di primavera. Ma il rapido, spez-
zato volo di rondini, ma le delicate tinte dei fiori
di campo e di siepe ci riconducono alla realtà del-
l’ora: è una giornata di attesa che infonde il senso
dell’autunno, una di quelle giornate che sono simili
ad una stanca sosta tra il tenero verdeggiare sotto
il zeffi.ro dell’aprile e l’effluvio possente sotto lo
sfolgorante sole di maggio.
Dolce campagna a molli, vitifere ondulazioni,
tra l’Elsa, la Pesa e l’Arbia. Da un lato un gruppo
di case — Castellina in Chianti — e, un po’ di-
scosto, un torrionè feudale; dall’altro lato una col-
linetta erbosa a cocuzzolo, cui sovrasta un esile
ciuffo di cipressetti; al di là della collinetta i monti
del Chianti, le . cime lontane, che si confondono col
grigio del cielo, del Pratomagno.