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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 1) — Neapel, 1757 [Cicognara, 2645-2]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3711#0099
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TAVOLA XV

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fi un nudo e
Tom. I. Pit.

GUALE alla precedente nell'eccellen-
za del colorito, e nella maniera è que-
lla pittura 00 , fembrando e l'una e l'al-
tra eiTer opere della ftefla mano. Cor-
rifponde alla perfezione dell'arte la chia-
rezza dell' intenzion dell' artefice , e la
femplicità del lignificato . Rapprefenta-
barbuto (3) Fauno , che tenta (4) bacia-

P re

(1) Nel Catalogo N. CCXXXV1I.
(2.) Trovata negli /cavi di Re/ina coli' antece-
dente .

(3) 'De' fintili Fauni , e Satiri a lunga barba se
ne incontrano molti ne' monumenti antichi -, e voglio-
no , che debban chiamarfi propriamente Sileni. Si ve-
da il Montfaucon To. I. Part. II. liv. I. Ch. XXIII.
e XXIV.

(4) Eufebio nella Prep. Evang. lib. III. cap. XI.
fcrive , che fotta l' immagini de' Satiri, e loro fimi-
li fi voleano efprimere gì' impeti della pajjione /enfia-
le . Ha dimoftrato Bochart Hicroz. Part. II. lib. VI.
cap. VII. che tutto il genere de' 'Pani, de' Fauni, de'
Satiri , de' T>ufii , de' Silvani , e di altre deità di
forma fimi le alla caprigna , fia o fi finga portata vio-
lentemente alla venere . Si veda S. Agojtino de Civ. Dei
XV. 23. il qualefcriffe francamente : Quondam creberri-
ma fama eft, multique se expercos , vel ab eis , qui

experti efTent , de quorum fide dubitandum non eft,
audifTe confirmant, Sylvanos &c Faunas , quos vulgo
Incubos vocant, improbos faepe extitiflè mulieribus,
& earum appetiifle ac peregiiTe concubitum : & quos-
dam dacmones , quos Dulìos Galli nuncupant, liane
affidile immunditiem & tentare & efficcre, plures ta-
lesque afìcverant , ut hoc negare impudentiae vi-
deatur . Anche Taufania I. z). racconta, che nel-
l' ifole Satiridi eranvi abitanti di forma fintile al-
l' umana con una lunga coda al di dietro , e di una
furiofa libidine : e crede egli, che quei foff ero veri Sa-
tiri . Ma ficcome ognuno vede, che tali beftie altro
non erano , che fimie -, cosi i più accor ti credono,
che i Faimi , e gli altri moftri di forma ircina non
mai abbiano avuta efijìenza , che nella fantafia de'
'Poeti. Lo avverte lo fieffo Bochart. nel e. \. /riven-
do : Abfit interim, ut ex his locis quifquam colligat ul-
los aut jam extare , aut unquam extitiflè in rerum

natura

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