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TAVOLA
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lo Jludo e coli'afta un Giovane-, e preflb a quefto un al-
tro uomo, che non ben fi diflingue, armato ancora ó\Jcli-
do , e che fembra avanzarli nel mare. Quantunque non
fia la pittura molto ben confermata , e inoltri oltraciò il
pittore non efiere flato de' più eccellenti : egli è però
tale quello pezzo, che merita di effere con attenzio-
ne offervato . £ notabile in tutte le tre navi , che
fembrano i remi (s) partir tutti dalla fleiTa linea i6),
lafeiando però luogo a fofpettare , fé fieno eiìì in
più ordini divifi (7). Son da confiderarfi ancora gli feu-
di
("f) ZT troppo /amofa la controversa , che pende
ancora indecìfa , fé gli antichi ave [fero navi a più
ordini di remi . A due pojjòno ridurfì i fient menti de-
gli eruditi. I. Alcuni han creduto ( e quefii formano il
numero maggiore ) che le biremi avejfero due ordini
di remi , /' uno fuperiore all' altro } le triremi tre , e
così delle altre fino alle cìnquantiremi , di cui fi tro-
va menzione negli autori antichi . Non tutti pero,
coloro , che fono di quefto avvifio , penfiano ad un
modo . Altri non ne ammettono che due , altri
tre , altri quattro , altri cinque , altri fitte , al-
tri nove, altri finalmente fiedicì e non oltre . T>i più
fion varii nello fipiegare , come quefii ordini di remi
fio fero fituati : volendo alcuni , che l' un remo air al-
tro fovrafiajfie a piombo s ed, altri di/ponendogli in
triangolo , ed altri finalmente quafi per mia linea diago-
nale collocandogli. II. La feconda opinione è di coloro,
i anali non potendo accordare colle regole della mec-
canica , e colla pratica V enonne altezza delle navi,
e la lunghezza inconcepibile de' remi, e l' intrigo ìne-
vìt abile nella moffa dì ejfi, e V ìmpojfibilìta del ma-
neggiarli , e tante altre dijjicolta gravi (Jime j credono,
che un fio l ordine avejfie ogni nave. Ma anche quefii,
che ciò dicono , fi dividono in due partiti : ed altri
penfano , che per remo intendafi il remigante ifiejfio ,
così che la bireme avrà due uomini per ciaficun remo,
una trireme tre , e così fino a quaranta : altri non
vedendo, come pojfa un remo ejfer maneggiato da qua-
ranta uomini dì lìnea , fuppongòno effervì fiati nelle
navi , degli antichi tre ponti, o fieno tre piatii diffe-
renti , lungo la nave , /' uno più alto dell' altro in
tal maniera , che i remiganti a prora fiedeffero pia
baffo dì quei del mezzo della nave , e quefii in luo-
go men alto dà quei della poppa : e dìfiìngv.ono le bi-
remi , le triremi , e le altre , fìtuando i remi a d».?
a due , a tre a tre , e così di mano in mano . Ma
qual dovrebbe fiupporfi la lunghezza delle navi in
quefto fifietna per fituare quattrocento , o mille e fei-
cenro , e fino a quattromila remiganti ( per dar con-
to di quel che in Plinio , in Fozìo , e in Ateneo fi
legge ) lungo i due lati della nave ? In fiamma fie fi
cerchi /blamente il fatto , par che non pojfa conìro-
vertirfi'. Le teftimonianze degli autori fono così chia-
re e decifilve, che non ammettono luogo da dubitare,
che gli antichi avejfero navi a due, a tre, a quattro,
e fino a cinquanta ordini di remi l'uno all' altro j'u-
periore -, ed oltracciò la Colonna Trajana così ci rap-
prefienta le triremi, e così nelle medaglie , e ne' bafi-
firilievi ci fi fian veder le biremi , e le triremi , e le
quadriremi . Tutto fi trova, raccolto in Montfaucon
To. IV. P. II. lib. II. cap. IV. e XI. e nelle Tav.
CXXXVI. a CXXXVIII. Ma fie al contrario fi voglia
rintracciar la maniera , come ciò fi fio fé fatto , o con-
fali ar la pratica -, fi vedrà che fia poco meno che
impoffibile il dame conto . Tutti gli argomenti e le
ragioni , che ci portano a dubitar del fatto , fono fia-
te ejfiofte dal Signor "Deslandes nell' EfTai fur la ma-
rine des Anciens . Non è però , che non fi voglia ciò
non optante > che in Genova fi fio/fiero fabbricate delle
biremi, e in Venezia le quinqueremì. ^Deslandes p. \\6.
Il Zeno nell'Annot. all' Eloquenza Ital. del Fontanini
To. I. p. 4.2.. n. 6. ■ per non rammentar qui i fìfiemi
del Vofilo , del Mei-bornio , dello Scheffero , del 'Pal-
mieri , del Fabbretti, e degli altri .
(6) I buchi, che qui fi vedono , e per cui fi cac-
ciavano ì remi, fi die e ano rp/iy.zr;i, TpwnjjAUTiX , c'^foA-
[lol, generalmente 'éy/.a-z . Si veda 'Patterò Arch. III.i -r.
(7) Vi furono tre fentimentì. Altri vollero , che
fiojfero le qui dipinte quinqueremì , perchè di e e ano
ejfi, nella nave incendiata , e eh' e ni atto di fom-
mergerfi, fi riconofeono chiaramente cinque remi /' uno
fiuperiore all' altro ; nelle tre altre poi il pittare non
ha difiinti gli ordini , ma fioltanto ha aeeoiuata la
divijìone. Altri poi non vi ritrovarono , che due or-
dini foli di remi ; uno nella linea , in cui fi vedo-
no i remi , e l' altro indicato dalla linea fuperiore,
ove i foli fori fi ofervano : avvertendo , che nel-
l'atto del combattimento il primo ordine de' remi fi
toglìea , come jl ricava da Plutarco in Antonio . Fi-
nalmente altri un ordine fiala jojlennero che fioj'c ;
e credettero che poteano quejie navi chiamarfi Libur-
ne . Sì veda Vegezìo IV. 5 3. e 37. E fi notò , che
quefie da' Greci fofteriori furono pei dette Galee, /. •-
gendofi nelle Tattiche: yxTalsxg y.r^ptx-. Gaiee , navi
di un ordine di remi. Si veda Scaligero A.'.uot. Eu-
fcb. ad Ann. MCXXX.