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Carlo Orati/ Inci-rc
due pati m <slc/poletani
due palmio/Xorticu-iL
VOLA
U E pitture W dello fteffo campo nero,
fimili e compagne tra loro , e che han
forfè anche nel fignificato qualche corri-
fpondenza , fon comprefe in quefto ra-
me . La prima ^ ci rapprefenta una
giovane donna , che /tede fopra uno /ga-
bello a color d'oro , e refìa nuda fino
a mezza vita , con panno di color rojfo, che ha Y orlo
bianco ^ ; e tiene nella dejìra uno Jpeccbio ^ a color
TOM.111. PlT.
(i) Furono trovate tutte due negli fcavl di Gra-
pnano a 17. Marzo 1760.
' (2) ■£&//* CS^/ta JST. CMLXXIV. e l'altra nella
Caffi N. CMLXXUI.
(3) Simili vejìi di porpora , 0 di altro colore,
che avea.no il lembo , 0 giro inferiore di color bian-
co , dìceanfi nspi'hSbXtx : così Polluce VII. 52. toc Ss
TTSpiASLKlX, .... uQoùGIJUZ $X TTOpQupttg, Vj U'ATlB "XfiOù-
fAXTog iv tu xtprìpóixco TiSVKÒv évuQcuxfAéw.
(4) Dell'ufo, che gli antichi faceano degli fpecchi , li
veda Spanemìo a Callimaco FI. inP. v. 17. e v. 21. dove
efferva p.5 5 o. che la loro forma era 0 -piana , 0 concava ; e
che febbene la loro materia per lo pia era il bronzo , 0 Yar-
gento , Ce ne faceano ad orni modo di altro metallo , e anche
dì vetro , e di qualunque materia . Si veda Plinio XXX1LL
$>. e XXXIV. 17. dove nota , che prima d' introdurli,gli
X
cT oro
fpecchi d' argento , i più fintati eran quei dì Brindi/i
fatti di fiagno , e rame : fi veda anche XXXVI. 16.
dove fcrive , che in Sidone fi fecero i primi fpecchi di
vetro : e XXXViL 7. dove parla degli fpecchi , che fi
faceano di carbonchi : e nello fieffo libro 3-7. cap. 5.
parlando degli fmeraldì , dice : quorum vero corpus,
excenfum ed , eadera , qua fpecula , ratione fupini
imagines rerum reddunt : Nero princeps gladiato-
rum pugnas fpeétabat fmaragdo : fi veda anche In-
doro lib. XVI. 7. che più chiaramente fi J"piega su
quejìo . Del reflo del luffa , e della grandezza de-
gli fpecchi preffo i Romani che ne covrivano h pareti
delle loro ftanze , fi veda Salmafio a Vopifco Firm.
cap. 3. e Seneca N. (X I. 17. dove dice , che fi faceto!»
gli fpecchi totìs paria corporibus auro, argentoque
celata : e poi fiegue ad efagerarne il prezzo .
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due palmio/Xorticu-iL
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U E pitture W dello fteffo campo nero,
fimili e compagne tra loro , e che han
forfè anche nel fignificato qualche corri-
fpondenza , fon comprefe in quefto ra-
me . La prima ^ ci rapprefenta una
giovane donna , che /tede fopra uno /ga-
bello a color d'oro , e refìa nuda fino
a mezza vita , con panno di color rojfo, che ha Y orlo
bianco ^ ; e tiene nella dejìra uno Jpeccbio ^ a color
TOM.111. PlT.
(i) Furono trovate tutte due negli fcavl di Gra-
pnano a 17. Marzo 1760.
' (2) ■£&//* CS^/ta JST. CMLXXIV. e l'altra nella
Caffi N. CMLXXUI.
(3) Simili vejìi di porpora , 0 di altro colore,
che avea.no il lembo , 0 giro inferiore di color bian-
co , dìceanfi nspi'hSbXtx : così Polluce VII. 52. toc Ss
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(4) Dell'ufo, che gli antichi faceano degli fpecchi , li
veda Spanemìo a Callimaco FI. inP. v. 17. e v. 21. dove
efferva p.5 5 o. che la loro forma era 0 -piana , 0 concava ; e
che febbene la loro materia per lo pia era il bronzo , 0 Yar-
gento , Ce ne faceano ad orni modo di altro metallo , e anche
dì vetro , e di qualunque materia . Si veda Plinio XXX1LL
$>. e XXXIV. 17. dove nota , che prima d' introdurli,gli
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fpecchi d' argento , i più fintati eran quei dì Brindi/i
fatti di fiagno , e rame : fi veda anche XXXVI. 16.
dove fcrive , che in Sidone fi fecero i primi fpecchi di
vetro : e XXXViL 7. dove parla degli fpecchi , che fi
faceano di carbonchi : e nello fieffo libro 3-7. cap. 5.
parlando degli fmeraldì , dice : quorum vero corpus,
excenfum ed , eadera , qua fpecula , ratione fupini
imagines rerum reddunt : Nero princeps gladiato-
rum pugnas fpeétabat fmaragdo : fi veda anche In-
doro lib. XVI. 7. che più chiaramente fi J"piega su
quejìo . Del reflo del luffa , e della grandezza de-
gli fpecchi preffo i Romani che ne covrivano h pareti
delle loro ftanze , fi veda Salmafio a Vopifco Firm.
cap. 3. e Seneca N. (X I. 17. dove dice , che fi faceto!»
gli fpecchi totìs paria corporibus auro, argentoque
celata : e poi fiegue ad efagerarne il prezzo .