282 TAVOLA LIIL
alza fopra un alta ha/e una ftatua di metallo , che fi ri-
conofce efière di Diana alla jare tra , che le comparite
sulla /palla finiftra , alla luna crefcente , che le fpunta in
tefta , e al dardo , o altro frumento da caccia (4) ( ncn
ben diftinguendofi ) , che tiene in mano : non ottante
X abito k) lungo , che le giunge fino a' piedi . Siegue un
edificio compofto da due pilaftri , e da un cornicione \
sul quale fi vedono due c#/£ di metallo : il vuoto tra i due
pilaftri è occupato da un groffo tronco (6), che fi divide
in due gran armi , da quali fpuntano altri ramu/celli ca-
richi di /rondi . Accanto al tronco fta fediilla fopra un Jajfo
una pajtorella ^ con capelli di color cafiagno, che for-
mando un //odb sulla A?/fa fcendono ondeggianti sulle /pal-
le -, con abito bianco , e panno, che le cade sulle ginoc-
chia , di color rojffò o/curo \ e col pedo m mano. In qual-
che dìftanza dalia donna fi vede al dinanzi un baffo altare,
o men/a di marmo con due canne, o baioni appoggiati :
dalla parte di dentro più vicino alla donna un bue, che
giace a terra, e tenendo la tefta alta guarda verfo la don-
na : più lontana fta una pecora bianca -, e dietro con color
dubbio fi vede un uomo f^\ che fta feduto a terra, e ap-
poggiato sul gomito deftro. In fondo fi vede una gran ru-
pe con bo/co dalf altra parte .
TAVOLA LIV.
(4) Altri lo credettero un venabulo per la lar-
ghezza, della punta : altri vollero , che fofife V arco ral-
lentato , come per altro fpeffijjìmo s'incontra quella dea
coli' arce nella deftra, e colla faretra dietro alle fpal-
le . Vi fu anche chi vi riconobbe un ramo di pal-
ma : avvertendo , che in una medaglia di Éfe-
fo fi vedono pr Jìmboli di Diana un Cervo , e una
palma; dove il Becero Thef. Brand, p. 504. ojjèrva,
che ciò pojfa alludere al parto di Latona, che in quel-
V atto fi appggiò a un albero di palma, 0 di oliva :
Si veda anche Spane mio a Callimaco H. in Del. v.
210. p. 452.
(5) Si è in più luoghi del I. e del IL Tomo of-
fervato , che a Diana , anche cacciatrice, conviene
V abito fciolto : e così fi vede Diana Aricina, 0 Ne-
morale in una gemma prejfb il Begero Thef. Br. p. 64.
(6) Dell'ufo di far de' tempietti , e di alzar
delle are ne' bofehi ad onor di Diana , fi veda lo
Spanemio a Callimaco H. in Dian. v. 104. Retta Co-
lonna Trajana fi vede la ftatua di Diana fopra un'
alta baie fra due alberi. Callimaco H. in Dian. v.
239. dice , che le A.mazoni alzarono una fìatua a
Diana Qr,yu ini npèfxvo) l'otto il tronco di un fag-
gio : benché Dionifio A-lefiandrino v. 827. dica, che
fu un' ara 0 tempietto polio fiotto un olmo:
E'Wx 6scc nori v.'.òv K'yax,tp])iSsg tstlkovto
Hpéfxvty ini nrs?.iyig.
Ivi un tempio alla dea feron le Amazoni
Sotto il uonco di un olmo:
dove altri in luogo di vfiò» leggono QufJióv un' ara.
(7) Delle paftorelle , che cujlodifcono gli armen-
ti > fi fi1 menzione in Teocrito , e negli altri poeti
bucolici.
(8) Potrebbe dirfi il padre della giovanetta : così
Teocrito Td. XXVII. v. 38. fa dire alla paftorella
Eletta, che ternea ella la cuftodiadelfuo vecchio padre.