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https://doi.org/10.11588/diglit.9171#0016
X
PREFA Z IONE.
!. B. fi rileva generalmente , che nel teatro greco non
vi erano luoghi difinti , ma fi occupavano alla rin-
fufa. Da tutto ciò, che finora fi è detto , fi vede
quanto difficile Jia il determinare V ufo di quejle
teffere • Onde vi fu tra noi chi avvertì , che
di dir di Luciano in Hermot. 40. ne' giochi Olim->
pei ( e forfè così anche in tutte le contefe pub-
tlìcbs 0 Ginniche , 0 Mufiche , 0 anche poeti-
che ) fi metteano in un' urna alcune tefferette
non già co' nomi degli Jltleti t ma con lettere , in
modo che quante coppie erano , tante foffero le lettere :
e in tal maniera potrebbe darfi una ragione generale
Ai tutte le teffere di quejlo genere appartenenti a'
tii , a'Panatenei , e ad altri certami anche mufici ,
* poetici ; feVbene il trovar/1 notati i numeri XII. e
anche XV. e *l dirfi da Luciano, che sì fatte tef-
fere Atletiche erano molto piccole , fece fembrare
inverifimile un tal penfiero . jLltri notò , che gli
Jìejjt Jltleti , e altri eccellenti nei lor tnefliere
aveano anche in premio la proedria , 0 l' onor di
federe ne' primi luoghi nello fpettacolo : fi veda Petit
ad LL. Att. p. 426. Fabri Agon. IL 26. e
Chimentelli de Hon. Bifell. cap. 32. il quale anche
avverte , che fi trova dato nelle Colonie ad alcuni
V onore di federe negli fpettacoli co' primi Magijlrati'.
e in qualche ifcrizione fi legge: locus datus in theatro.
JLd ogni modo V opinione foggetta a meno difficoltà
fembrò quella già accennata di fepra , che sì fatte
teffere apparteneano a fpettacoli ; e'i loro numeri di-
notavano i luoghi divifi, e chiufi nell' ultima grada-
zione ; particolarmente per le donne, e per gli fora-
Jlieri . L' ejfer poi i numeri fritti con carattere Gre-
co , e con carattere Romano dimojlra , come è noto per
altro, che Pompei in quel tempo gode» i diritti di
Colonia Romana.
Teatini dpj/'n
Vétta
dèli otn
TAVOLA L
PREFA Z IONE.
!. B. fi rileva generalmente , che nel teatro greco non
vi erano luoghi difinti , ma fi occupavano alla rin-
fufa. Da tutto ciò, che finora fi è detto , fi vede
quanto difficile Jia il determinare V ufo di quejle
teffere • Onde vi fu tra noi chi avvertì , che
di dir di Luciano in Hermot. 40. ne' giochi Olim->
pei ( e forfè così anche in tutte le contefe pub-
tlìcbs 0 Ginniche , 0 Mufiche , 0 anche poeti-
che ) fi metteano in un' urna alcune tefferette
non già co' nomi degli Jltleti t ma con lettere , in
modo che quante coppie erano , tante foffero le lettere :
e in tal maniera potrebbe darfi una ragione generale
Ai tutte le teffere di quejlo genere appartenenti a'
tii , a'Panatenei , e ad altri certami anche mufici ,
* poetici ; feVbene il trovar/1 notati i numeri XII. e
anche XV. e *l dirfi da Luciano, che sì fatte tef-
fere Atletiche erano molto piccole , fece fembrare
inverifimile un tal penfiero . jLltri notò , che gli
Jìejjt Jltleti , e altri eccellenti nei lor tnefliere
aveano anche in premio la proedria , 0 l' onor di
federe ne' primi luoghi nello fpettacolo : fi veda Petit
ad LL. Att. p. 426. Fabri Agon. IL 26. e
Chimentelli de Hon. Bifell. cap. 32. il quale anche
avverte , che fi trova dato nelle Colonie ad alcuni
V onore di federe negli fpettacoli co' primi Magijlrati'.
e in qualche ifcrizione fi legge: locus datus in theatro.
JLd ogni modo V opinione foggetta a meno difficoltà
fembrò quella già accennata di fepra , che sì fatte
teffere apparteneano a fpettacoli ; e'i loro numeri di-
notavano i luoghi divifi, e chiufi nell' ultima grada-
zione ; particolarmente per le donne, e per gli fora-
Jlieri . L' ejfer poi i numeri fritti con carattere Gre-
co , e con carattere Romano dimojlra , come è noto per
altro, che Pompei in quel tempo gode» i diritti di
Colonia Romana.
Teatini dpj/'n
Vétta
dèli otn
TAVOLA L