Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 4) — Neapel, 1765 [Cicognara, 2645-5]

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.9171#0243
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
CiiScinoud Del.

229

Pdime Romane

e Palmo Napolitano

Czirlo Orati/ Incise

TAVOLA XLVII.

ONTIENE quefta Tavola due pezzi di-
vertì : il primo ^ è parte delF intonaco
già deferitto nella Tavola precedente \ e
quefto pezzo è corrifpondente in tutto
a quello , ove nella Tamia precedente
fi vede porzione della figura sul cornicio-
ne , la quale ^ è qui tutta intera, e più
confervata : la carnagione è dilicata : i capelli fon biondi,
e cinti da corona di /rondi : ha f ali di color turchinet-
to : il naftro , che gli (bende dalle /palle, e fi attravèrfa
sul petto è giallo \ e gialli anche fono i cerchietti, che
tiene vìpolfi, e alle gambe : e ^'#//0 parimente è lo Jcet-
tro •> che foftiene colla finiftra \ e nella dejìra par che te-
neffe una verga, o fimil cola , anche gialla. Più confer-
TomJV.Pit. Mm vato

(1) Nella Cajf N. MCIX. cedente pel piccolo Bacco , che avea luogo tie'm^eri

(2) Si è già nella nota ultima della Tavola pre- Eleufinii, e di cui nel Secondo Tomo fi è ragionato'.
cedente accennata polche congettura su quejli ragaz- 0 fi prendano ambedue per due miniftri l'acri, i quali
zi filiti a vederfi ne' triclinii . fy[a qu] jemyra , che nelle pompe di Bacco portavano le fiaccole ; ed altri
àboian rapporto a' Bacchanali, 0 fi prenda per Amore finiboli appartenenti a quel dio : conte fi * anc^e n*l
ijiejfo quefio qui dipinta $ e V altro della Tavola pre- Tomo fecondo avvertito.

è
 
Annotationen