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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 4) — Neapel, 1765 [Cicognara, 2645-5]

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https://doi.org/10.11588/diglit.9171#0368
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354 ALCUNE OSSERVAZIONI ;

dretto , in cui è dipinta una veduta di campagna, e di
edificii . Giallo parimente è il cornicione con tutti i
fuoi ornati \ e 1 panno, o fipario alzato , che pende da
quefto, è verde con fimbria a color d'oro ^ ).

Tav. II, Sono uniti in quella vignetta tre frammen-
ti W. Nel primo di campo bianco fi vedono un caprone,
e un fornaro del color naturale , Nel fecondo , anche di
campo bianco , vi è una mafchera comica di color
fòpra un pogginolo rojfajtro accanto ad una colonna dello
iteffo colore : vi fi vede anche un pezzo, forfè di cemba-
lo co' [noi fonagli , Nel terzo , di campo che dà nel bi-
gio , fi vede una donna con capelli ofcuri, e fciolti, con
c^/?<? bianca, e con manto giallo, che ha F or/o ro^à.

Tav. III. Anche qui fono uniti tre frammenti, tutti in
campo giallo (.7). Le mafchere del primo , e del /<?r£0 fon
di donne, e di una dilicata, con orecchini a color

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quam coraìlium : nominis caufTa, quod in duritìam Orazio Art, 19.

lapidis mutatur e molli marina ( <wì /» w« dz" .... & fortafTe cupreflurn

cmollit maria Salma/io PHn, Ex. p. 63. D. ) : Scis fimulare : quid hoc , fi fra&is enatat exfpes

fulminibus, & typhonibus refiftere affirmant : per Navibus , aere dato qui pingitur % ^

quefto, -proprietà dunque attribuita dagli antichi a' co- utd ogni modo potrebbe fojpettarfi , che in quel qUa-

ralìi potrebbe dirfi , che convengano a Nettuno , di dretto fi volejfe indicare un tempio con altri edifici!

cui è proprio il rejìjìere a> venti , che turbano il mare alla viva del mare , fer efprimere il voto di un nau-

Vigilio Aen, I, 136. 'e fegg. e Ovidio Km. II. El. fraga : 0 dirfi anche, che il quadretto nejfm rappor-

XVI. 27. ove il Burmanno . Lo fiefifo 'Plinio XXXII. to abbia col refilante della pittura , ma f a pojìo per

2. dopo aver far lato de' luoghi , ove no/ce il corallo far fimmetria con altri fimili , che erano forfè inelle

( tra' quali nomina anche Napoli ) foggiunge , che altre pareti del luogo , 0 nelle altre parti dello fiejfo

pre 'o gì' Indiani arufpices , vatefque in primis reli- intonaco, che il tempo ci ha tolte ,

giofum id geftamen ( de'coralli ) amoliendis pericu- (5) La mafchera potrebbe far credere , che qui fi

ìis arbitrantur : e Solino cap. 2. p. 12. parlando an~ rapprefientava una leena , 0 veduta di teatro, come

che de* coralli: haec materia, ut Zoroaftres ait , ha- in un'altra pittura intiera fi vede ; e allora il panno

fcet quandam poteftatem, ac propterea quicquid inde farebbe un auleo, 0 fipario: duteia, diceafi da'greci.

fìt , ducitur inter falutaria : onde dnntaQsg è detta Eficbio: dvAatcc . , , jQ T% okwvs 7rsptmra.0'fxoc : Si

anche una fpecie di corallo per la virtù , che fi crede veda anche Polluce IV. 122. / Latini lo differo pari-

aver cantra il fajcino: Salmafio Plin, Ex. p. 661. E. mente aulaeum: Orazio Art. 154, e feg. e fiparium:

(3) I delfìni convengono propriamente a Nettuno; Giovenale Sat. Vili. 186. benché tra l'uno, e V altro
Igino Afìron. II. 17. dopo Eratofiene Cat. 31. dice : qui vi foffe differenza : Apulejo lib. \. aulaeum tragicum
iNeptuno fimulacra faciunt, Delphinum autinmanu, dimoveto,& iìparium feenicum complicato: e Hb. X.
aut fub pede ejus conftituere videmus, quodNeptu- aulaeo fubduófco , & complicitis fipariis leena difpo-
110 gratifiimum effe arbitrantur : fe ne vedano gli nitur : fi veda anche lo Scoliajle di Giovenale 1. c.
efempìi in Paufania IL 2. e 35. e nelle medaglie e'I Bulengero de Theat. I, 28. dove tra le altre co-
fpejfo così s' incontra . In una di Maffimino prejfo il fe dimoflra , che gli aulei erano intexta, e acupida,
Vaillant Numifm. Gol. & Munic. P. II. p. 134.^ come farebbe il qui dipinto.

vede Nettuno con un cavallo marino in mano. (6) Nella Caffi N. CMXXII. Furono trovati tutti

(4) Non effendo facile il congetturare , qual ra- nelle fcavazioni di Civita V anno 1759-

giotte abbia avuto il pittore dì fituare una veduta di (7) Nella Caffi. N. CMXII1. Furono trovati tutti

campagna in mezzo al mare indicato ^'delfini, e nelle fcavazioni di Civita # 13. Giugno 1759,
di' cav alli marini ; vi fu chi accennò quel che dice
 
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