252 TAVOLA LIV.
o di tigre ^ : finalmente si dà di lato il disegno delF or-
nato del di lòtto del suo piede. Mofìrasi Xultimo di lato,
co^ soliti disegni delF ornato del di sotto del piede , e del
suo manico di saccia. Alcune lunghe e larghe foglie for-
mano quello manico, che, come saltro, termina superior-
mente in un giovinetto, che tien con ambe le mani una
lepre \ e nella parte inferiore poggia su di una maschera
di putto con orecchie fatirine.
(2) Gli ornati qui de seruti, apparterrebbono, per vero lai vasij mosst a ciò sare dalle ragioni accennate neW
dire, più a Bacco, che a Paliade 9* il che potrebbe in- illussra\ione della Tavola antecedente, e più ancora dal-
durre qualche dubbie\\a sui minislero da noi attribuito a la forma di loro beccucci.
TAVOLA LV
o di tigre ^ : finalmente si dà di lato il disegno delF or-
nato del di lòtto del suo piede. Mofìrasi Xultimo di lato,
co^ soliti disegni delF ornato del di sotto del piede , e del
suo manico di saccia. Alcune lunghe e larghe foglie for-
mano quello manico, che, come saltro, termina superior-
mente in un giovinetto, che tien con ambe le mani una
lepre \ e nella parte inferiore poggia su di una maschera
di putto con orecchie fatirine.
(2) Gli ornati qui de seruti, apparterrebbono, per vero lai vasij mosst a ciò sare dalle ragioni accennate neW
dire, più a Bacco, che a Paliade 9* il che potrebbe in- illussra\ione della Tavola antecedente, e più ancora dal-
durre qualche dubbie\\a sui minislero da noi attribuito a la forma di loro beccucci.
TAVOLA LV