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Quel pezzo di parco poi che si estende al di sotto delle
caserme ed arriva fin presso alle Mortelle, sarebbe regola-
rizzato a grande spiazzo di pubblico diporto con giardini e
stradoni alborati per passeggiate deliziose con Teatro, Club,
Albergo, Caffè e Ristoratore, opere queste che saranno co-
struite con ordine architettonico, che ricorderà le speciali an-
tiche costruzioni ercolanesi per quanto le novelle esigenze lo
consentiranno.
E questo grandioso palazzo civico, questa piazza e que-
sto speciale e caratteristico luogo di diporto, che simile al-
tra Città non potrà avere, sarà fatto con agevoli mezzi, tro-
vandosi tutto attualmente di già formato in modo da servire
maravigliosamente allo scopo, e se qualche spesa dovrà sop-
portarsi, sarà ben profìcua ed utile.
Fatta cosi la casa di città e la piazza centrale bisognerà
solo, per dirsi effettuila la costituzione della Città, di rendere
questo centro praticabile e congiunto con le principali con-
trade de' paesi scomparsi per 1' unione avvenuta.
Per tal necessario congiungimento abbiamo di vantaggio,
per fortunata coincidenza, che ai piedi delle caserme prati-
cando una strada parallela al fronte principale dell' antica Re-
gia, potrà distendersi in retto tramite e con giusta livellazione
per lungo tratto, senza incidere importanti casamenti, e schi-
vando la ripida salita di Palazzo Reale, congiungere i due
punti principali e centrali delle antiche contrade di Portici da
un lato, e di Resina dall' altro. Difatti attraversando il Bo-
sco di sotto, questa strada nuova metterà capo all'epitaffio in
Portici, confondendosi in linea retta con I' attuale strada che
viene da Napoli, e in Resina , traversando la strada Cecere,
il vico Ascione e sormontando il vico di Ercolano con leg-
giera diversione, sboccherà al largo Colonna plebiscito, in-
nestandosi con 1' attuale strada che va alla Favorita.
Ed ecco cosi congiunti in breve e diretto cammino i due
Quel pezzo di parco poi che si estende al di sotto delle
caserme ed arriva fin presso alle Mortelle, sarebbe regola-
rizzato a grande spiazzo di pubblico diporto con giardini e
stradoni alborati per passeggiate deliziose con Teatro, Club,
Albergo, Caffè e Ristoratore, opere queste che saranno co-
struite con ordine architettonico, che ricorderà le speciali an-
tiche costruzioni ercolanesi per quanto le novelle esigenze lo
consentiranno.
E questo grandioso palazzo civico, questa piazza e que-
sto speciale e caratteristico luogo di diporto, che simile al-
tra Città non potrà avere, sarà fatto con agevoli mezzi, tro-
vandosi tutto attualmente di già formato in modo da servire
maravigliosamente allo scopo, e se qualche spesa dovrà sop-
portarsi, sarà ben profìcua ed utile.
Fatta cosi la casa di città e la piazza centrale bisognerà
solo, per dirsi effettuila la costituzione della Città, di rendere
questo centro praticabile e congiunto con le principali con-
trade de' paesi scomparsi per 1' unione avvenuta.
Per tal necessario congiungimento abbiamo di vantaggio,
per fortunata coincidenza, che ai piedi delle caserme prati-
cando una strada parallela al fronte principale dell' antica Re-
gia, potrà distendersi in retto tramite e con giusta livellazione
per lungo tratto, senza incidere importanti casamenti, e schi-
vando la ripida salita di Palazzo Reale, congiungere i due
punti principali e centrali delle antiche contrade di Portici da
un lato, e di Resina dall' altro. Difatti attraversando il Bo-
sco di sotto, questa strada nuova metterà capo all'epitaffio in
Portici, confondendosi in linea retta con I' attuale strada che
viene da Napoli, e in Resina , traversando la strada Cecere,
il vico Ascione e sormontando il vico di Ercolano con leg-
giera diversione, sboccherà al largo Colonna plebiscito, in-
nestandosi con 1' attuale strada che va alla Favorita.
Ed ecco cosi congiunti in breve e diretto cammino i due