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https://doi.org/10.11588/diglit.26211#0010
7. Dlpende il dìfegno da tutte queile lìnee, delle quaìi
a guìfa dì caratterì Ji ferve PArchitetto per rapprefentare
V idea concepita , e ciò in tre manìere * va-le a dire colla
Pianta , coir AJzato, e colla Prospettiva . §htefte tre parti
vengono chiamate daglì antichi lcnografia , Òrtografia ,
Scenografia . La prima è una yapprefentazione crizzontale
di un dato piano , in cuì in piccolo fi ‘veggcno contrafe-
gnati glì fcompartìmentì de\muri, i Jiti delie colonne , de*
-piiajìri , Jcalinate , de' vani &c, V Aizato rappre-
piccoio L afpetto efieriore , o fa dijìribuzione del
Piano ejìerno 'verticale della Fabbrica ; £ per vedere anche
riìe'vate le partì interne colìe diverfe grofjezze , o dijìan^
ze , fi usa utd altro pìano 'verticale , o fìa Profilo , che 'voF
garmente dicefi Spaccato ; perchè s 1 intende formato , come
Je tolta fofje la Fabbrica ejteriore , ov'vero tagliato da una
fezione perpendicolare ai piano orizzontale . La Frofpettiva
Jìnalmente fa vedere non folo la fronte , ma anche i lati ,
e fìanchi di un dato edifìcio .
S. A quefli tre differenti dìfegnì fi aggiunge molte voF
te il Modello . sjjuejlo formandoji in riiievo di Jìucco , dì
legno , o di carta rapprefenta ìn piccolo con proporzioni fì*
milì, e relative alla futura Opera in grande, tutta Icl^
Fabbrica . Sarebbe ben fatto , che fì pre-mettefìè fìempre ii
.Modello alla cofìruzione, perchè in efìo più facilmente, an~
che da chi non P intende di dìfegno , fì scoprirebbero gli er*
rori, e s efìjetto , che la Fabbrica fìefìa deve fare in gran~
de . Non Ji manchi a quejla diligenza , almeno quando fi
tratta di qualche Fabbrica d" impertanza .
9. Fìguardo alla spefa , di cui deve renderfì conto , non
potrà abbafìanza raccomandarfi lo fìudio, ma che Jia ragio»
nato , e completo , delLAritmetica , e della Geometria . Sò 9
che ia maggior parte degli Architettì volgarì fe ia ptifìa^
no con le prime quattro operazioni Aritmetiche , e con quah
che materiale pratica di Geometria Elementare , che non
Pupera la cognizione dei primi lil
tresì s che ì loro computi riefcono
U EjUCHUC
fallacijfìmi ? onde è gib
a guìfa dì caratterì Ji ferve PArchitetto per rapprefentare
V idea concepita , e ciò in tre manìere * va-le a dire colla
Pianta , coir AJzato, e colla Prospettiva . §htefte tre parti
vengono chiamate daglì antichi lcnografia , Òrtografia ,
Scenografia . La prima è una yapprefentazione crizzontale
di un dato piano , in cuì in piccolo fi ‘veggcno contrafe-
gnati glì fcompartìmentì de\muri, i Jiti delie colonne , de*
-piiajìri , Jcalinate , de' vani &c, V Aizato rappre-
piccoio L afpetto efieriore , o fa dijìribuzione del
Piano ejìerno 'verticale della Fabbrica ; £ per vedere anche
riìe'vate le partì interne colìe diverfe grofjezze , o dijìan^
ze , fi usa utd altro pìano 'verticale , o fìa Profilo , che 'voF
garmente dicefi Spaccato ; perchè s 1 intende formato , come
Je tolta fofje la Fabbrica ejteriore , ov'vero tagliato da una
fezione perpendicolare ai piano orizzontale . La Frofpettiva
Jìnalmente fa vedere non folo la fronte , ma anche i lati ,
e fìanchi di un dato edifìcio .
S. A quefli tre differenti dìfegnì fi aggiunge molte voF
te il Modello . sjjuejlo formandoji in riiievo di Jìucco , dì
legno , o di carta rapprefenta ìn piccolo con proporzioni fì*
milì, e relative alla futura Opera in grande, tutta Icl^
Fabbrica . Sarebbe ben fatto , che fì pre-mettefìè fìempre ii
.Modello alla cofìruzione, perchè in efìo più facilmente, an~
che da chi non P intende di dìfegno , fì scoprirebbero gli er*
rori, e s efìjetto , che la Fabbrica fìefìa deve fare in gran~
de . Non Ji manchi a quejla diligenza , almeno quando fi
tratta di qualche Fabbrica d" impertanza .
9. Fìguardo alla spefa , di cui deve renderfì conto , non
potrà abbafìanza raccomandarfi lo fìudio, ma che Jia ragio»
nato , e completo , delLAritmetica , e della Geometria . Sò 9
che ia maggior parte degli Architettì volgarì fe ia ptifìa^
no con le prime quattro operazioni Aritmetiche , e con quah
che materiale pratica di Geometria Elementare , che non
Pupera la cognizione dei primi lil
tresì s che ì loro computi riefcono
U EjUCHUC
fallacijfìmi ? onde è gib