PARTE FRIMA,
putafca sa quantità de 1 materiali, che ne’ fondamenti s' irri'»
piegaro , non poterdo assegnaisi regole costanti per Ia ioro
larghezza , e piofondità , quali onninamente dipendono dalist
diveria qualità deì terreno . Arch.Civ. Cap, VI* Vlla
CAPITOLO V.
Deìl' Gpere , cht/cglicno ccfìruirfì foprct i Ripari B
é^, T E Opere , che ordinariamente sogliono cossruirfì
jL-j sopra i Ripari, sono il Parapetto , i Cavalieri 5
V J levazioni di terra agli angoli salienti , ìe Cannoniere 9
ìe Piatte^forme per ìe soatterie in barba , Ie Garette , e
qualche volta le Traverfe . Riguardo al parapetto , essendo
dessinato a coprire i disenfori dal cannone , e mosehetto ne-
hiico §. 8 ii deduce che la di lui larghezza dovrà essere al-
meno di 20. piedi, e di 6, o 7. in circa V aìtezza , compresa
!a banchina , il che corrisponde alla ssatura ordinaria de 3 Sol-
dati . La scarpa interiore è di un piede , e quando il Ri-
^aro è piotato, I esteriore è continuata con quella dellostessb
B.iparo 5 ma quando è rivestito di muro , aìlora il para*
petto il pone alla distanza di due , o tre piedi dal cordone
per trattenere la terra , che non precipiti nella fossa in tempo
di assedio . Si abbia l avvertenza di darli nella sommità uo
conveniente rilascio , onde da esso possano i Soldati com-
modamentc dominare , e battere il camino coperto .
ó^. Alcuni Ingegnen hanno costurnato incamiciare il pa«
rapetto di muro , che a piorr'bo ii alzava sopra il cordone ;
ma 3a difficoltà di aprire in esso le cannoniere secondo le
occorrenze in tempo diasscdio, e mo’to più i rottami sbal-
zati quà 3 e ìà con impeto dalle palle nemiche a danno de 3
Soldati, e Bombardieri postati dietro il parapetto , ne hanno
presentemente proscritto l’uso.
66, Ho detto neì §. 44. che ai Ripari piu alti dovevano
preferirsi i pìù bassi , e se in qualche luogo restavano do-
jminati da qualche eminenza esteriore , si poteva rimediare
a queilo inconveniente col mezzo de’ Cavalieri, §, 47, Qness&
D è * altro
putafca sa quantità de 1 materiali, che ne’ fondamenti s' irri'»
piegaro , non poterdo assegnaisi regole costanti per Ia ioro
larghezza , e piofondità , quali onninamente dipendono dalist
diveria qualità deì terreno . Arch.Civ. Cap, VI* Vlla
CAPITOLO V.
Deìl' Gpere , cht/cglicno ccfìruirfì foprct i Ripari B
é^, T E Opere , che ordinariamente sogliono cossruirfì
jL-j sopra i Ripari, sono il Parapetto , i Cavalieri 5
V J levazioni di terra agli angoli salienti , ìe Cannoniere 9
ìe Piatte^forme per ìe soatterie in barba , Ie Garette , e
qualche volta le Traverfe . Riguardo al parapetto , essendo
dessinato a coprire i disenfori dal cannone , e mosehetto ne-
hiico §. 8 ii deduce che la di lui larghezza dovrà essere al-
meno di 20. piedi, e di 6, o 7. in circa V aìtezza , compresa
!a banchina , il che corrisponde alla ssatura ordinaria de 3 Sol-
dati . La scarpa interiore è di un piede , e quando il Ri-
^aro è piotato, I esteriore è continuata con quella dellostessb
B.iparo 5 ma quando è rivestito di muro , aìlora il para*
petto il pone alla distanza di due , o tre piedi dal cordone
per trattenere la terra , che non precipiti nella fossa in tempo
di assedio . Si abbia l avvertenza di darli nella sommità uo
conveniente rilascio , onde da esso possano i Soldati com-
modamentc dominare , e battere il camino coperto .
ó^. Alcuni Ingegnen hanno costurnato incamiciare il pa«
rapetto di muro , che a piorr'bo ii alzava sopra il cordone ;
ma 3a difficoltà di aprire in esso le cannoniere secondo le
occorrenze in tempo diasscdio, e mo’to più i rottami sbal-
zati quà 3 e ìà con impeto dalle palle nemiche a danno de 3
Soldati, e Bombardieri postati dietro il parapetto , ne hanno
presentemente proscritto l’uso.
66, Ho detto neì §. 44. che ai Ripari piu alti dovevano
preferirsi i pìù bassi , e se in qualche luogo restavano do-
jminati da qualche eminenza esteriore , si poteva rimediare
a queilo inconveniente col mezzo de’ Cavalieri, §, 47, Qness&
D è * altro