PÀRTE SECONDA» 47
dall’ eftremità dell’ orecchione si prenda la faccia O D . Ser-
ve la distanza O E tra P orecchione , e la tenaglia al passaggio
de’ battelli dalla tenaglia allafolTa, posto che questa iia piena
diacqua, e, se sarà secca . ai soldati per portarsi ali’Opere
esterne , ed anche acciò quelii, che sono alla difesa della te-
naglia , non rimangano feriti, ed uccisi dai rottami degli orec-
chioni sbalzati con impeto dal cannone nemico .
Tirata pertanto sulla linea di difesii la faccia DO, dal
punto O si tiri O Q^parailela al fianco dritto* EH lungap.
in 10. tese . Dai punto Qjì tiri una retta parallela alia faccia ;
10 stesso dicasi dell’altra parte , e si averà formata ia tenaglia
semplice , it di cui riparo sarà incirca deila larghezz-a corri-»
spondente alla retta O e posto al livello della campagna .
11 parapetto è in tutto simile a quello dei Riparo primario .
Wolte volte le due facce della tenaglia non si uniscono ,
ma si Iascia in mezzo alle stesse un piccolo fossb , che serve ai
soldati di pasisaggio alla capponiera , laquale da molti suol
situarsi davanti la tenaglia . Tutta intera si vede Ia tenaglia
semplice delineata nella Tav. VII. Fig.II. Quando le facce
della tenaglia sono divise , communicano tra di loro per mez-
zo di un piccolo ponte .
P R O B L E M A VI.
Coftruire una Tenaglia doppia fecondo il metodo
di Vauban . (f)
jl7.XTEH a ^§ ura viene rappresentata solamente la metà
jLN di quest’Opera, e quello, che diremo di questa, s’in-
tenda anche dell’altra metà . Alla distanza di 3. o 4. tese
dall’ estremità dell’ orecchione sulla ìinea di difesa si prenda-
no 16. tese per la faccia N R ; la distanza di R dall’ altro
punto della faccia opposta si trasporti da R sulla lin-ea di
difesa , e lo stesso si faccia dall’ altra parte ; si congiungano que-
sti punti, e si avranno e i fianchi , e la cortina della tenaglia
doppia secondo il metodo di Vauban »
Ne’ tem-
0 Tav. VL Fig. V\
dall’ eftremità dell’ orecchione si prenda la faccia O D . Ser-
ve la distanza O E tra P orecchione , e la tenaglia al passaggio
de’ battelli dalla tenaglia allafolTa, posto che questa iia piena
diacqua, e, se sarà secca . ai soldati per portarsi ali’Opere
esterne , ed anche acciò quelii, che sono alla difesa della te-
naglia , non rimangano feriti, ed uccisi dai rottami degli orec-
chioni sbalzati con impeto dal cannone nemico .
Tirata pertanto sulla linea di difesii la faccia DO, dal
punto O si tiri O Q^parailela al fianco dritto* EH lungap.
in 10. tese . Dai punto Qjì tiri una retta parallela alia faccia ;
10 stesso dicasi dell’altra parte , e si averà formata ia tenaglia
semplice , it di cui riparo sarà incirca deila larghezz-a corri-»
spondente alla retta O e posto al livello della campagna .
11 parapetto è in tutto simile a quello dei Riparo primario .
Wolte volte le due facce della tenaglia non si uniscono ,
ma si Iascia in mezzo alle stesse un piccolo fossb , che serve ai
soldati di pasisaggio alla capponiera , laquale da molti suol
situarsi davanti la tenaglia . Tutta intera si vede Ia tenaglia
semplice delineata nella Tav. VII. Fig.II. Quando le facce
della tenaglia sono divise , communicano tra di loro per mez-
zo di un piccolo ponte .
P R O B L E M A VI.
Coftruire una Tenaglia doppia fecondo il metodo
di Vauban . (f)
jl7.XTEH a ^§ ura viene rappresentata solamente la metà
jLN di quest’Opera, e quello, che diremo di questa, s’in-
tenda anche dell’altra metà . Alla distanza di 3. o 4. tese
dall’ estremità dell’ orecchione sulla ìinea di difesa si prenda-
no 16. tese per la faccia N R ; la distanza di R dall’ altro
punto della faccia opposta si trasporti da R sulla lin-ea di
difesa , e lo stesso si faccia dall’ altra parte ; si congiungano que-
sti punti, e si avranno e i fianchi , e la cortina della tenaglia
doppia secondo il metodo di Vauban »
Ne’ tem-
0 Tav. VL Fig. V\