RIASSUNTO E CONCLUSIONE
83
Solo per il Palazzo dell’ Aquila, salvo le fine-
stre in forma di tabernacoli, non saprei mostrare
più stretta corrispondenza con qualche opera di Bra-
mante.
Finalmente nella Villa Madama l’architettura di
semi-colonne con tabernacoli del cortile circolare è
preso dall’esterno delle crociere di Bramante a S. Pie-
tro.3^ Le bellissime esedre della loggia sono ispirate
dalle nicchie di 40 palmi progettate da Bramante in
uno studio disegnato per lui dal Peruzzi.33) I capi-
telli ionici corrispondono a quelli del cortile di Bel-
vedere, e fra le scalee, fontane eco., che secondo il
Bandinelli, Raffaello prese da quelle di Bramante al
palazzo Vaticano, si può indicare almeno le scalee
doppie a due branche in varii progetti qui pubbli-
cati, ispirate dalla disposizione allora nuova di quella
di Bramante situata tra il Braccio nuovo e la Bi-
blioteca.
E qui posso aggiungere una recentissima ed inte-
ressantissima informazione che conferma quanto scrissi
di sopra32 * 34) sull’architettura della scuola d’Atene. Nella
bellissima monografia consacrata a questo celebre af-
fresco a commemorazione del quarto centenario della
nascita di Raffaello, il più volte citato prof. Springer
pubblica il fac-simile35) di uno schizzo dell’architettura
della scuola d’Atene esistente a Oxford. Egli non
lo schizzo con altri, che spero di poter dare nella
monografia sulle opere di Bramante, non rimarrà luogo
ad alcun dubbio.
La presenza dell’Apollo e del bassorilievo nello
schizzo si può spiegare in due maniere.
0 lo schizzo di Bramante non è il primo documento
pei’ 1’ architettura dell’ affresco. Allora Raffaello per
(Fig. 57) - Parte di un dis. attribuito a Pierino del Vaga (Mus. del Louvre)
esempio avrebbe presentato al suo maestro qualche
schizzo nel quale questo Apollo figurava in una me-
ne indica l’autore, ma addita la strettis-
sima analogia dell’ architettura con quella
sulla stampa incisa dall’affresco da Giorgio
Ghisi36) mantovano.
Dal fatto che nella nicchia si vede lo
schizzo dell’Apollo, e sotto di esso il basso-
rilievo del combattimento, si dovrebbe pen-
sare fosse uno studio tolto dall’ opera ese-
guita da Raffaello. Tale però non è il caso,
poiché appena visto il disegno vi riconobbi
dappertutto segni certissimi della mano stessa
di Bramante. Nell’ architettura si riconosce
la stessa mano che tracciò alcuni schizzi da
me pubblicati37’ e nelle figure delle nicchie,
ma anzi tutto in quella dell’Apollo, si vede
(Fig. 58) - Paragone tra il disegno S d’Antonio per la Loggia e lo stato attuale R
nella conformazione generale della figura, ma sovra
tutto nella forma delle dita della mano destra, segni
di assoluta certezza che questo schizzo è dell’archi-
tetto di S. Pietro, e son persuaso che paragonando
chia, e Bramante modificando o cambiando l’architet-
tura tirando via vi schizzò i tratti generali dell’Apollo
di Raffaello. Ovvero questo schizzo di Bramante è pro-
prio il primo pensiero per l’architettura della Scuola
32) Lesprojetsprimitifs, tav. 16, vedi pure tav. 33, fig. 2 e 34, fig. 1.
S3) Lesprojetsprimitifs, tav. 20, fig. 6; tav. 22, e testo pag. 211-212.
31) Pag. 45.
3S) Raffael’s Schùle von Athen, von Anton Springer. Vienna, 1883,
pag. 15.
58) Op. cit., nella nota precedente: pag. 51.
s’) Les projets primitifs, tav. 25, fig. 1, 2, 3, e volume del testo
fig. 19. Fra i disegni con figure che provano essere l’Apollo dise-
gnato da Bramante, posso citare un disegno posseduto dal Vasari, dal
Manette ed ora dal chiaro architetto e scrittore Armand in Parigi.
83
Solo per il Palazzo dell’ Aquila, salvo le fine-
stre in forma di tabernacoli, non saprei mostrare
più stretta corrispondenza con qualche opera di Bra-
mante.
Finalmente nella Villa Madama l’architettura di
semi-colonne con tabernacoli del cortile circolare è
preso dall’esterno delle crociere di Bramante a S. Pie-
tro.3^ Le bellissime esedre della loggia sono ispirate
dalle nicchie di 40 palmi progettate da Bramante in
uno studio disegnato per lui dal Peruzzi.33) I capi-
telli ionici corrispondono a quelli del cortile di Bel-
vedere, e fra le scalee, fontane eco., che secondo il
Bandinelli, Raffaello prese da quelle di Bramante al
palazzo Vaticano, si può indicare almeno le scalee
doppie a due branche in varii progetti qui pubbli-
cati, ispirate dalla disposizione allora nuova di quella
di Bramante situata tra il Braccio nuovo e la Bi-
blioteca.
E qui posso aggiungere una recentissima ed inte-
ressantissima informazione che conferma quanto scrissi
di sopra32 * 34) sull’architettura della scuola d’Atene. Nella
bellissima monografia consacrata a questo celebre af-
fresco a commemorazione del quarto centenario della
nascita di Raffaello, il più volte citato prof. Springer
pubblica il fac-simile35) di uno schizzo dell’architettura
della scuola d’Atene esistente a Oxford. Egli non
lo schizzo con altri, che spero di poter dare nella
monografia sulle opere di Bramante, non rimarrà luogo
ad alcun dubbio.
La presenza dell’Apollo e del bassorilievo nello
schizzo si può spiegare in due maniere.
0 lo schizzo di Bramante non è il primo documento
pei’ 1’ architettura dell’ affresco. Allora Raffaello per
(Fig. 57) - Parte di un dis. attribuito a Pierino del Vaga (Mus. del Louvre)
esempio avrebbe presentato al suo maestro qualche
schizzo nel quale questo Apollo figurava in una me-
ne indica l’autore, ma addita la strettis-
sima analogia dell’ architettura con quella
sulla stampa incisa dall’affresco da Giorgio
Ghisi36) mantovano.
Dal fatto che nella nicchia si vede lo
schizzo dell’Apollo, e sotto di esso il basso-
rilievo del combattimento, si dovrebbe pen-
sare fosse uno studio tolto dall’ opera ese-
guita da Raffaello. Tale però non è il caso,
poiché appena visto il disegno vi riconobbi
dappertutto segni certissimi della mano stessa
di Bramante. Nell’ architettura si riconosce
la stessa mano che tracciò alcuni schizzi da
me pubblicati37’ e nelle figure delle nicchie,
ma anzi tutto in quella dell’Apollo, si vede
(Fig. 58) - Paragone tra il disegno S d’Antonio per la Loggia e lo stato attuale R
nella conformazione generale della figura, ma sovra
tutto nella forma delle dita della mano destra, segni
di assoluta certezza che questo schizzo è dell’archi-
tetto di S. Pietro, e son persuaso che paragonando
chia, e Bramante modificando o cambiando l’architet-
tura tirando via vi schizzò i tratti generali dell’Apollo
di Raffaello. Ovvero questo schizzo di Bramante è pro-
prio il primo pensiero per l’architettura della Scuola
32) Lesprojetsprimitifs, tav. 16, vedi pure tav. 33, fig. 2 e 34, fig. 1.
S3) Lesprojetsprimitifs, tav. 20, fig. 6; tav. 22, e testo pag. 211-212.
31) Pag. 45.
3S) Raffael’s Schùle von Athen, von Anton Springer. Vienna, 1883,
pag. 15.
58) Op. cit., nella nota precedente: pag. 51.
s’) Les projets primitifs, tav. 25, fig. 1, 2, 3, e volume del testo
fig. 19. Fra i disegni con figure che provano essere l’Apollo dise-
gnato da Bramante, posso citare un disegno posseduto dal Vasari, dal
Manette ed ora dal chiaro architetto e scrittore Armand in Parigi.