188
Perugino.
worden. Auf der Tafel der Schauseite, daß heißt, der Seite, weiche der
Kirche zugewandt war, hat der Künstier genau nach der Vorschrift die
auf Wolken thronende Madonna gemalt, die von dem ihr gegenüber-
sitzenden Christus gekrönt wird; jedoch statt der zwei Engei deren vier
und statt der vier Apostei und «anderen Köpfen die ganze Schar der
zwöif Jünger gemait oder vielmehr maien lassen, denn die Ausführung ist
nur zum Teil eigenhändig.* Dagegen fehlen wiederum die Figuren der
Predella und außerdem die Pieta, welche wohl den obersten Abschluß
der Tafel darstellen sollte.
Für das Kloster San Francesco al Monte bei Perugia hat
Perugino nach dem Zeugnis Vasaris auch zwei Kapellen mit Fresko-
malereien geschmückt, und zwar mit einer Anbetung der Könige und mit
dem Martyrium einiger Franzikanermönche.- Diese Kapellen lagen im
* Saat 6 der städtischen Pinakothek, No. 24.
2 Vasari, Ed. Miianesi, Band 3, Seite 580: «A S. Francesco de! Monte dipinse due
cappeüe a fresco: in una !a Storia de' Magi che vanno a offerire a Cristo; e ne!!' a!tra,
i! martirio di a!cuni frati di San Francesco, i qua!i andando a! So!dano di Babüonia
furono occisi.» Anmerkung Müanesis: «A questi due affreschi de! Perugino, oggi
mo!to danneggiati, e da aggiungere un terzo in un' a!tra cappeüa, rappresentante i!
Presepio. Queste tre cappeüe rimangono suüa sinistra de! cortüe.» — Nach Crispo!ti
tagen diese Kapeüen im Kreuzgang vor der Kirche: "Ne! Cüaustro avanti aüa Chiesa
sono due Cappeüe, dipinte da! sopradetto Pietro, evengono celebrate da! Vasari; in una
e !'historia de' Magi, ne!!' a!tra i! martirio di aicuni Padri de!!' Ordine di S. Francesco.»
Crispo!ti, «Perugia Augusta«, 1648, Seite 150. — G. B. Moreüi gibt noch eine dritte
Kapeüe an, in weicher Perugino die Geburt Christi gema!t habe: «Neüa piazza de!
convento sono mo!te cappeüette, tre deüe qua!i, cioe !a prima, che s'incontra subito
saüto a mano sinistra con l'Adorazione de' Magi, !'a!tra contigua con il martirio di
aicuni Padri de! medesimo ordine occisi per comando de! So!dano in Babüonia; !a terza
che siegue con i! Presepe, tutte a fresco, sono opere di Pietro Perugino.» Moreüi,
«Brevi Notizie deüe Pitture ecc. di Perugia», Perugia, 1683, Seite 19ff. — Ba!dassarre
Orsini nennt ebenfaüs drei Kapeüen mit Fresken von der Hand Peruginos und weist
auf ihren schlechten Erhaltungszustand hin: «Suüa sinistra de! cortüe, sono tre Cappeüe,
!'una con i! presepio, e !e aitre coli' adorazione de' Magi, e '! martirio di aicuni frati
occisi per comando de! Soldano di Babüonia. Sono opere a fresco di Pietro Perugino,
ma sono mo!to danneggiate.» Orsini, «Guida», 1784, Seite 161. -— Anniba!e Mariotti
glaubt, daß die Geburt Christi für ein Mitgüed der Familie Erco!ani aus Panica!e gema!t
war, deren Wappen er an der Wand der Kapeüe gesehen hat: «A me pare che in qua!che
parte rassomigli assai a que! Presepio, che in una Cappeüa a man sinistra de! Chiostro
esteriore di questo Convento de! Monte fu dipinto da Pietro, a quel ch'io credo, per un
Erco!ani di Panicale, di cui in essa Cappeüa vedo colorito, e sco!pito !o Stemma."
Mariotti, «Lett. Pitt., Perugia, 1786, Seite 2!0. Als Orsini seine «Vita di Pietro Perugino»
veröffentlichte, war eines der Fresken schon fast verlöscht; doch nennt Orsini als noch
vorhanden das Martyrium der Franziskanermönche, das seither verschollen ist: «Un'
affresco dipinse Pietro neüa cappeüa, ch' e ne!!' Atrio della chiesa de' pp. minori osser-
vanti, a! Monte di Perugia, ed al presente e quasi tutto consunto; e quivi si veggono pure
Perugino.
worden. Auf der Tafel der Schauseite, daß heißt, der Seite, weiche der
Kirche zugewandt war, hat der Künstier genau nach der Vorschrift die
auf Wolken thronende Madonna gemalt, die von dem ihr gegenüber-
sitzenden Christus gekrönt wird; jedoch statt der zwei Engei deren vier
und statt der vier Apostei und «anderen Köpfen die ganze Schar der
zwöif Jünger gemait oder vielmehr maien lassen, denn die Ausführung ist
nur zum Teil eigenhändig.* Dagegen fehlen wiederum die Figuren der
Predella und außerdem die Pieta, welche wohl den obersten Abschluß
der Tafel darstellen sollte.
Für das Kloster San Francesco al Monte bei Perugia hat
Perugino nach dem Zeugnis Vasaris auch zwei Kapellen mit Fresko-
malereien geschmückt, und zwar mit einer Anbetung der Könige und mit
dem Martyrium einiger Franzikanermönche.- Diese Kapellen lagen im
* Saat 6 der städtischen Pinakothek, No. 24.
2 Vasari, Ed. Miianesi, Band 3, Seite 580: «A S. Francesco de! Monte dipinse due
cappeüe a fresco: in una !a Storia de' Magi che vanno a offerire a Cristo; e ne!!' a!tra,
i! martirio di a!cuni frati di San Francesco, i qua!i andando a! So!dano di Babüonia
furono occisi.» Anmerkung Müanesis: «A questi due affreschi de! Perugino, oggi
mo!to danneggiati, e da aggiungere un terzo in un' a!tra cappeüa, rappresentante i!
Presepio. Queste tre cappeüe rimangono suüa sinistra de! cortüe.» — Nach Crispo!ti
tagen diese Kapeüen im Kreuzgang vor der Kirche: "Ne! Cüaustro avanti aüa Chiesa
sono due Cappeüe, dipinte da! sopradetto Pietro, evengono celebrate da! Vasari; in una
e !'historia de' Magi, ne!!' a!tra i! martirio di aicuni Padri de!!' Ordine di S. Francesco.»
Crispo!ti, «Perugia Augusta«, 1648, Seite 150. — G. B. Moreüi gibt noch eine dritte
Kapeüe an, in weicher Perugino die Geburt Christi gema!t habe: «Neüa piazza de!
convento sono mo!te cappeüette, tre deüe qua!i, cioe !a prima, che s'incontra subito
saüto a mano sinistra con l'Adorazione de' Magi, !'a!tra contigua con il martirio di
aicuni Padri de! medesimo ordine occisi per comando de! So!dano in Babüonia; !a terza
che siegue con i! Presepe, tutte a fresco, sono opere di Pietro Perugino.» Moreüi,
«Brevi Notizie deüe Pitture ecc. di Perugia», Perugia, 1683, Seite 19ff. — Ba!dassarre
Orsini nennt ebenfaüs drei Kapeüen mit Fresken von der Hand Peruginos und weist
auf ihren schlechten Erhaltungszustand hin: «Suüa sinistra de! cortüe, sono tre Cappeüe,
!'una con i! presepio, e !e aitre coli' adorazione de' Magi, e '! martirio di aicuni frati
occisi per comando de! Soldano di Babüonia. Sono opere a fresco di Pietro Perugino,
ma sono mo!to danneggiate.» Orsini, «Guida», 1784, Seite 161. -— Anniba!e Mariotti
glaubt, daß die Geburt Christi für ein Mitgüed der Familie Erco!ani aus Panica!e gema!t
war, deren Wappen er an der Wand der Kapeüe gesehen hat: «A me pare che in qua!che
parte rassomigli assai a que! Presepio, che in una Cappeüa a man sinistra de! Chiostro
esteriore di questo Convento de! Monte fu dipinto da Pietro, a quel ch'io credo, per un
Erco!ani di Panicale, di cui in essa Cappeüa vedo colorito, e sco!pito !o Stemma."
Mariotti, «Lett. Pitt., Perugia, 1786, Seite 2!0. Als Orsini seine «Vita di Pietro Perugino»
veröffentlichte, war eines der Fresken schon fast verlöscht; doch nennt Orsini als noch
vorhanden das Martyrium der Franziskanermönche, das seither verschollen ist: «Un'
affresco dipinse Pietro neüa cappeüa, ch' e ne!!' Atrio della chiesa de' pp. minori osser-
vanti, a! Monte di Perugia, ed al presente e quasi tutto consunto; e quivi si veggono pure