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Testo Tom. II. pag. 21. n. 1. La potestà
di giudicare era stata in origine abbandonata
ai capi del governo', generali giudici e ponte-
fici del popolo; ma dopo> che 1' economia poli-
tica pigliò forme più regolari, mediante 1' u-
tile divisione degl' impieghi, gli uffizj del go-
verno furono repartiti tra' differenti magistra-
ti, legali custodi della libertà e sicurezza del
cittadino. I Pretori reputati giudici della leg-
ge e dell' equità , vedonsi più. particolarmente
destinati a decidere delle cause civili e crimi-
nali (1]. Livio ( Vili, 39 ) lo adduce espressa-
mente dei Sanniti, nella- famosa causa di pa_
pio Brutulov In più b. r. Etruschi vedonsi rap-
presentanze di tali magistrati. V. Tav. XL., e
Mus. Etr. Tom. III. Tav. XV, XXIII. )
Osserv.. por, Nel Testo si parla dell'autori-
tà e non. delle formalità esteriori e cerimoniali
di tccK magistrati. Che cosa dunque impariamo
in sussidio' dei Testo nel vedere dieci figure
con varj simboli in mano , e che consecutiva-
mente si mostrano una dietro 1' altra , alle quali
1' A. ha dato il nome di magistrato ?.'E quand*"
anche realmente vi si rappresentasse un magi-
strato, come lega questo col testo?
Testo Tav. XLI. Apparato d' un oracolo .
Rappresentano i due alberi la selva ove so-
lcano prendersi gli oracoli: la figura prostrata
sta in atto di cercare la risposta del Nume :
un Genio tutelare vi presiede.-a destra vedesi
la Sibilla con capelli prolissi: le altre figure
assistono all'oracolo. Esiste nel museo pubbli-
co di Volterra. Vedasi Tom. II. pag. Si , .69.
Osserv. 122. Chi non sà che gli alberi soglion
rappresentare una selva? Chi non vede che la
Testo Tom. II. pag. 21. n. 1. La potestà
di giudicare era stata in origine abbandonata
ai capi del governo', generali giudici e ponte-
fici del popolo; ma dopo> che 1' economia poli-
tica pigliò forme più regolari, mediante 1' u-
tile divisione degl' impieghi, gli uffizj del go-
verno furono repartiti tra' differenti magistra-
ti, legali custodi della libertà e sicurezza del
cittadino. I Pretori reputati giudici della leg-
ge e dell' equità , vedonsi più. particolarmente
destinati a decidere delle cause civili e crimi-
nali (1]. Livio ( Vili, 39 ) lo adduce espressa-
mente dei Sanniti, nella- famosa causa di pa_
pio Brutulov In più b. r. Etruschi vedonsi rap-
presentanze di tali magistrati. V. Tav. XL., e
Mus. Etr. Tom. III. Tav. XV, XXIII. )
Osserv.. por, Nel Testo si parla dell'autori-
tà e non. delle formalità esteriori e cerimoniali
di tccK magistrati. Che cosa dunque impariamo
in sussidio' dei Testo nel vedere dieci figure
con varj simboli in mano , e che consecutiva-
mente si mostrano una dietro 1' altra , alle quali
1' A. ha dato il nome di magistrato ?.'E quand*"
anche realmente vi si rappresentasse un magi-
strato, come lega questo col testo?
Testo Tav. XLI. Apparato d' un oracolo .
Rappresentano i due alberi la selva ove so-
lcano prendersi gli oracoli: la figura prostrata
sta in atto di cercare la risposta del Nume :
un Genio tutelare vi presiede.-a destra vedesi
la Sibilla con capelli prolissi: le altre figure
assistono all'oracolo. Esiste nel museo pubbli-
co di Volterra. Vedasi Tom. II. pag. Si , .69.
Osserv. 122. Chi non sà che gli alberi soglion
rappresentare una selva? Chi non vede che la