TAVOLA C. 7'20
dice va tisi allusive le mete al principio ed al termine del
giorno ». Vi è opinione peratlro che indicassero le estre-
mità del mondo, o siano i cardini estremi cToriente e d'oc-
cidente 2, come attesta Isidoro, il quale unitamente a
Cassiodoro ci avverte altresì eh' erano tre in ogni grup-
po, a significare i tre decani mensuali del zodiaco 5, nei
quali percorre il sole col suo carro i segni zodiacali 4, imi-
tato nel corso delle carrette che girano intorno alle mete
indicate.
La costruzione poi di tutto 1' edilizio delle mete qui e-
spresse vedesi ripetuta in medaglioni di Nerva, di Adriano,
di Aureliano 5 e di altri. Se per tanto queste rassembrano in
tutto quelle del circo romano, potremo dire che veramente
siasi qui voluto rappresentare unJ anima giunta alla meta,
non già dello stadio, né del circo, ma di sua vita che ad es-
so circo assomigliavasi, mentre prima di arrestarsi e terminar-
ne il corso colle carrette faceva d' uopo scorrerlo più volte,
o sia farvi attorno diversi giri 6; di che do anche altrove
qualche cenno 7. Così l'umana vita non credevasi dai Gen-
tili terminata nel periodo che scorre dal nascere al morire
dell'uomo, poiché secondo essi, prima di entrare negli
Elisi faceva d'uopo tornar più volte ad incorporarsi 8, e
secondo Platone le anime non potevano vedere il fine
1 Auscm., Epist. 11, v- 17.
2 Panvin., de Ludis Circens. , lib.
1, cap. xiv, ext. in Graev. The-
saur. antiq. romani., Op., Tom.
ix , p. i55.
3 Ved. ser. n, p. 128.
4 Isidor., lib. xyiii , cap. xxvm ,
S. I.
p. 1276.
5 Panvin., 1. cit.
6 Auson. , Epitaph. xxxv , Carni.
252 , y. 1.
7 Ved. sér. v, p. 128, sg.
8 Pind. , Olympic. , Od. 11 , v.
122 , sq.
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dice va tisi allusive le mete al principio ed al termine del
giorno ». Vi è opinione peratlro che indicassero le estre-
mità del mondo, o siano i cardini estremi cToriente e d'oc-
cidente 2, come attesta Isidoro, il quale unitamente a
Cassiodoro ci avverte altresì eh' erano tre in ogni grup-
po, a significare i tre decani mensuali del zodiaco 5, nei
quali percorre il sole col suo carro i segni zodiacali 4, imi-
tato nel corso delle carrette che girano intorno alle mete
indicate.
La costruzione poi di tutto 1' edilizio delle mete qui e-
spresse vedesi ripetuta in medaglioni di Nerva, di Adriano,
di Aureliano 5 e di altri. Se per tanto queste rassembrano in
tutto quelle del circo romano, potremo dire che veramente
siasi qui voluto rappresentare unJ anima giunta alla meta,
non già dello stadio, né del circo, ma di sua vita che ad es-
so circo assomigliavasi, mentre prima di arrestarsi e terminar-
ne il corso colle carrette faceva d' uopo scorrerlo più volte,
o sia farvi attorno diversi giri 6; di che do anche altrove
qualche cenno 7. Così l'umana vita non credevasi dai Gen-
tili terminata nel periodo che scorre dal nascere al morire
dell'uomo, poiché secondo essi, prima di entrare negli
Elisi faceva d'uopo tornar più volte ad incorporarsi 8, e
secondo Platone le anime non potevano vedere il fine
1 Auscm., Epist. 11, v- 17.
2 Panvin., de Ludis Circens. , lib.
1, cap. xiv, ext. in Graev. The-
saur. antiq. romani., Op., Tom.
ix , p. i55.
3 Ved. ser. n, p. 128.
4 Isidor., lib. xyiii , cap. xxvm ,
S. I.
p. 1276.
5 Panvin., 1. cit.
6 Auson. , Epitaph. xxxv , Carni.
252 , y. 1.
7 Ved. sér. v, p. 128, sg.
8 Pind. , Olympic. , Od. 11 , v.
122 , sq.
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