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TAVOLA NONA. l^g
Cerere o Cibele, con Bacco e con Giunone o Venere? Nes-
suna, io dico, se si riguardano separatamente; ma se rias-
suntesi il già indicato mio supposto che tutto insieme il
Disco rappresenti il mondo creato, comparirà che l'un sog-
getto non sia disgiunto dall' altro, e si troveranno con ra-
gione combinati insieme.
Abbiamo da Macrobio che, considerato 1' orbe terraqueo
come diviso in due parti, Venere significò l'emisfero supe-
riore, e l'inferiore fu da Proserpina simboleggiato. ' Quin-
di ne avvenne che per esprimere il benefizio del sole tolto
alla superficie della terra nella stagione iemale, fu immagi-
nato, secondo narra lo stesso autore, che Venere perdesse
Adone ritenuto da Proserpina con una quasi temporaria
morte, di che la Dea del piacere facevasi trista, come tri-
sta è la natura tutta nell'inverno; e che poscia risorto Ado-
ne, allora la Dea ne gioiva. Ecco in pochi tratti di quella
favola inviluppato il sistema generale della natura, ed ec-
co i personaggi contenuti nel Disco. Qui Venere mostrasi
gioconda, perchè il sole sotto la figura di Bacco feconda coi
suoi benefizi la terra. E chi non sa che Adone e Bacco fu-
rono un soggetto medesimo, * e che quest' ultimo fu sim-
bolo del sole apportatore di benefizi 3? Ma per indicare il
Tartaro dove Proserpina, rapito Adone, faceva la sua dimo-
ra secondo la narrata favola, come ancora per dimostrare
fisicamente che il Tartaro era dagli antichi filosofi compre-
so nel sistema del mondo, se ne diede, cred' io, un accen-
no qui dall'artefice del monumento con quel mostro infèr-
mùl.B
i Macrob., Satura., Kb. i, cap. x.
p. 52, et seq.
a Vid. Orph. Hymn. in Adoa.
3 Macrob., Saturo., lib. i, cap. xxm
p. n6.
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Disco rappresenti il mondo creato, comparirà che l'un sog-
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Abbiamo da Macrobio che, considerato 1' orbe terraqueo
come diviso in due parti, Venere significò l'emisfero supe-
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alla superficie della terra nella stagione iemale, fu immagi-
nato, secondo narra lo stesso autore, che Venere perdesse
Adone ritenuto da Proserpina con una quasi temporaria
morte, di che la Dea del piacere facevasi trista, come tri-
sta è la natura tutta nell'inverno; e che poscia risorto Ado-
ne, allora la Dea ne gioiva. Ecco in pochi tratti di quella
favola inviluppato il sistema generale della natura, ed ec-
co i personaggi contenuti nel Disco. Qui Venere mostrasi
gioconda, perchè il sole sotto la figura di Bacco feconda coi
suoi benefizi la terra. E chi non sa che Adone e Bacco fu-
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bolo del sole apportatore di benefizi 3? Ma per indicare il
Tartaro dove Proserpina, rapito Adone, faceva la sua dimo-
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fisicamente che il Tartaro era dagli antichi filosofi compre-
so nel sistema del mondo, se ne diede, cred' io, un accen-
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mùl.B
i Macrob., Satura., Kb. i, cap. x.
p. 52, et seq.
a Vid. Orph. Hymn. in Adoa.
3 Macrob., Saturo., lib. i, cap. xxm
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