258 de' vasi fittili
Toyopos », e d'altronde indicava in essi quella natura che
i Greci chiamano ai?uì« , e che ben si accorda coli' andro-
ginia indole a Bacco partecipe di femminili sembianze
attribuita, qual dimostro essere il presente giovanetto che
illustro. Più specificatamente anco nel petto si manifesta
di tal natura un bello ermafrodito che trovasi fra le pit-
ture d'Ercolano , il quale, come il nostro, porta nella si-
nistra una foglia d' ellera *.
Sembrami poi che questa medesima foglia, e forse non
flabello come altri vollero3, sia presentata da un Genio al-
l'ermafrodito, in varie gemme scolpita 4 ad oggetto, secon-
do il mio pensamento, d'indicare in quel mostro l'allusio-
ne a Bacco generatore, al quale era sacra 1' edera per mol-
te ragioni già fatte dottamente palesi dal Buonarroti 5. Se
peraltro a significar ventaglio fosse nelle precitate gem-
me scolpita quella foglia, come in più monumenti a ta-
le oggetto può esser posta in mano delle donne 6, io
non saprei aderire al parere del eh. Zannoni, ove deter-
mina che un Amorino di certa gemma da esso illustrata 7
agiti leggermente l'aura col flabello, o scacci all'ermafro-
dito i noiosi insetti 8; perchè raro è il trovare nei monu-
menti antichi un concetto di sì triviale interesse. Veda
ognuno il precitato cammeo fra le mie Tavole di corre-
1 Vid. Steph. , Thesaur. Graec .
ling., appendix , in voce Ku<ro's
2 Pitture d' Ercol., Tom. n , tav.
xxxiv .
3 Zannoni, R. Galleria di Firenze,
scr. iv , Voi. n, p. g.
4 Gori , Mus. Florent., Gemm. ant.,
tab. lxxxii, Tom. i, p. i58 .
5 Osserv . storiche sopra alcuni me-
daglioni ant., p. 44^, 446.
6 Ved. ser. iv, tav. x.
7 R. Galleria di Firenze , ser. v ,
tav. xx , n. a .
8 Ivi, ser. iv, Voi. 11 , p. 9.
Toyopos », e d'altronde indicava in essi quella natura che
i Greci chiamano ai?uì« , e che ben si accorda coli' andro-
ginia indole a Bacco partecipe di femminili sembianze
attribuita, qual dimostro essere il presente giovanetto che
illustro. Più specificatamente anco nel petto si manifesta
di tal natura un bello ermafrodito che trovasi fra le pit-
ture d'Ercolano , il quale, come il nostro, porta nella si-
nistra una foglia d' ellera *.
Sembrami poi che questa medesima foglia, e forse non
flabello come altri vollero3, sia presentata da un Genio al-
l'ermafrodito, in varie gemme scolpita 4 ad oggetto, secon-
do il mio pensamento, d'indicare in quel mostro l'allusio-
ne a Bacco generatore, al quale era sacra 1' edera per mol-
te ragioni già fatte dottamente palesi dal Buonarroti 5. Se
peraltro a significar ventaglio fosse nelle precitate gem-
me scolpita quella foglia, come in più monumenti a ta-
le oggetto può esser posta in mano delle donne 6, io
non saprei aderire al parere del eh. Zannoni, ove deter-
mina che un Amorino di certa gemma da esso illustrata 7
agiti leggermente l'aura col flabello, o scacci all'ermafro-
dito i noiosi insetti 8; perchè raro è il trovare nei monu-
menti antichi un concetto di sì triviale interesse. Veda
ognuno il precitato cammeo fra le mie Tavole di corre-
1 Vid. Steph. , Thesaur. Graec .
ling., appendix , in voce Ku<ro's
2 Pitture d' Ercol., Tom. n , tav.
xxxiv .
3 Zannoni, R. Galleria di Firenze,
scr. iv , Voi. n, p. g.
4 Gori , Mus. Florent., Gemm. ant.,
tab. lxxxii, Tom. i, p. i58 .
5 Osserv . storiche sopra alcuni me-
daglioni ant., p. 44^, 446.
6 Ved. ser. iv, tav. x.
7 R. Galleria di Firenze , ser. v ,
tav. xx , n. a .
8 Ivi, ser. iv, Voi. 11 , p. 9.