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TAVOLA XXXVI.
P<
'oichè ordinariamente si trova qualche relazione di
soggetto fra l'anterior parte della pittura e la posteriore
nei Vasi che ne son decorati, cosi è sperabile che tale os-
servazione possa esser giovevole a prender lume dai sog-
getti più noti per dichiarare quelli di più oscuro tema.
Siamo per esempio tuttavia mal sicuri della ragione per-
chè dagli antichi si ponessero i Vasi fittili nei sepolcri,
e perchè vi si trovino dipinti gran quantità di satiri.
La tazza che espongo in questa Tav. XXXVI ne ha
tre nella parte opposta al suo concavo. Poco ivi contri-
buir potevano alla bellezza del recipiente, occupandone la
Parte occultata dalla superiore. Qual fu dunque V Ogget-
to di porveli? Nella parte concava di questo piccol cra-
tere noi vediamo un uomo recombente sopra cosa tale
che dovrebbe essere un letto, ma che il pittore ha tra-
forato per quella solita brevità d'espressione che altro-
Ve ho notata 1. Scopro frattanto che V attenzione dell' ar-
tista sembra portata ad esprimere chiaramente il ricco
frtgliere, dove quell'uomo posa il braccio ed appoggia
1 reni, come in dolce riposo che ottiene in luogo assai
n>oile. Gli è davanti una mertsa, di quelle dove talvolta
si vedono commestibili , situate presso i lettisterni a. Dun-
1Ue il recombente di questa pittura sepolcrale ( e tale
1 Ved. p „0> num. 5, Ea, frani, t, Vi, num.
' Yed. ser. vi, tav. F, Z, n. i, Da. 2 , G3 , num. \, 134 , num 4 .
TAVOLA XXXVI.
P<
'oichè ordinariamente si trova qualche relazione di
soggetto fra l'anterior parte della pittura e la posteriore
nei Vasi che ne son decorati, cosi è sperabile che tale os-
servazione possa esser giovevole a prender lume dai sog-
getti più noti per dichiarare quelli di più oscuro tema.
Siamo per esempio tuttavia mal sicuri della ragione per-
chè dagli antichi si ponessero i Vasi fittili nei sepolcri,
e perchè vi si trovino dipinti gran quantità di satiri.
La tazza che espongo in questa Tav. XXXVI ne ha
tre nella parte opposta al suo concavo. Poco ivi contri-
buir potevano alla bellezza del recipiente, occupandone la
Parte occultata dalla superiore. Qual fu dunque V Ogget-
to di porveli? Nella parte concava di questo piccol cra-
tere noi vediamo un uomo recombente sopra cosa tale
che dovrebbe essere un letto, ma che il pittore ha tra-
forato per quella solita brevità d'espressione che altro-
Ve ho notata 1. Scopro frattanto che V attenzione dell' ar-
tista sembra portata ad esprimere chiaramente il ricco
frtgliere, dove quell'uomo posa il braccio ed appoggia
1 reni, come in dolce riposo che ottiene in luogo assai
n>oile. Gli è davanti una mertsa, di quelle dove talvolta
si vedono commestibili , situate presso i lettisterni a. Dun-
1Ue il recombente di questa pittura sepolcrale ( e tale
1 Ved. p „0> num. 5, Ea, frani, t, Vi, num.
' Yed. ser. vi, tav. F, Z, n. i, Da. 2 , G3 , num. \, 134 , num 4 .