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Inghirami, Francesco
Pitture di vasi etruschi: per servire di studio alla mitologia ed alla storia degli antichi popoli (Band 2) — Florenz, 1853

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https://doi.org/10.11588/diglit.860#0011
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TAVOLA Gir-

li

Come poi Teseo uccidesse il mostruoso Minotauro e come fosse dalla
gioventù ateniese assistito , più che dagli antichi scrittori lo apprendiamo
dalla pittura slessa del vaso, che merita considerazione perchè antichissimo,
come noteremo, e perchè ha il pregio di venire da Agrigento, cioè da un
luog. sdove secondo la storia regnò già Cocalo , quel re che a Dedalo per-
seguitalo da Minosse, dette ricovero, e per salvarlo fece uccidere in sua
casa Minosse stesso venutovi a ricuperarlo (1); tantoché si dee credere che
qui vi dovean esser nominatissimi e Dedalo, e Minosse ed il laberìnto non
che lo stesso Minotauro, e la sua favola. Diremo non ostante alcuna cosa
che più si fa rimarchevole. L' atto genuflesso del Minotauro indica mani-
festamente il soccombere alla superiorità dell' avversario eh' è Teseo, con-
tro il quale quel mostro preparavasi a gettar pietre che impugna e vorrebbe
scagliarle. Egli è tale quale si descrive da Euripide, cioè misto di doppia
natura, di toro e d'uomo (2).

Teseo è vestito d' una breve tunica di colore atro-purpureo, ed ha sul
petto una pelle che gli serve d' egida o riparo contro le corna taurine del
mostro. Ha in oltre il balteo per contenerne il fodero della spada che ha
in mano. Il suo elmo eh'è in terra serve attamente ad empire un vuoto nel
campo che sarebbe disgustoso, mentre ogni restante dello spazio è ingegno-
samente occupato. L'eroe vedesi decorato di prolissa capelliera, la quale
suol caratterizzare le opere del più antico stile , e le loro imitazioni. I di
lui assistenti non sono pettinati diversamente. Nota il Millin anche quella
corona portata in testa da tutti i cinque personaggi della composizione, ed
opina che possa essere stata data a questi giovani per indicare , che prima
della partenza loro essere dovevano iniziati nei misteri o per annunziare
che questi sono vittime consacrate agli Dei (3). Il costume delle giovani,
come riflette il già lodato Millin , è interessante ad osservarsi, perchè ci fa
vedere l'antica forma della tunica e del peplo, avanti che avessero ricevuto
le belle pieghe leggeri ed ondeggianti che danno tanta nobiltà, grazia e bel-
lezza a' panneggiamenti de' Greci. Le armature furono probabilmente som-

(1) Erodoto ed altri app. Lanzi dei vasi antichi dipinti p. 106.

(2) Eurip. in Fragment. Thesei Frammenti v , 27 e seg. p. in.

(3) Millin peintures de vases antiques vulgairment appellés etrusques voi. u,
pag. 91. » . ■.
 
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