S DEI VASI FITTILI
Credo pertanto di far cosa grata a chi legge nel mostrar qui alle Tavv. CCI1,
e (('111 nella lor propria forma e colore due de'vasi già editi, ed additati
dal eh. Gerhard ne'suoi scritti col nome di atletici e panatenaici (i), unita-
mente a quanto da lui e da nitri se n'è serilto, acciò si giudichi qual ne
fosse l'antico destino.
Stabilisce il prelodato Gerhard « che i vasi atletici di Vulci fannosi rico-
noscere dalle cose rappresentatevi, in conformità delle quali si usò l'arcaica
maniera della dipintura, e certe legittime forme vaserie, siccome soprattutto
l'idria corintia, e tutte l'anfore d'arcaica foggia ». Dislingue poscia in modo
speciale « 1 premi delle feste panatenaiche per l'idolo di Minerva colle epi-
grafe T(iv ASìvtics, ໫», e per la dipintura sul rovescio della qualità del giuoco
proposto nella gara ; e questi hanno costantemente la forma dell' anfora pa-
natenaica, e l'altezza di tre palmi o circa (2) ».
E altrove parla de'vasi panatenaici con maggiore specialità, benché dichia-
ratosi modestamente raccoglitore, ed editore, non già illustratore intento a
dar semplici indicazioni intorno ai vasi panatenaici, e questi limitati ai già
estratti dalle terre e dalla campagna volcenle. Ci previene pertanto, che nella
forma, nella materia, nel disegno, nelle diverse rappresentazioni principali.
nelle iscrizioni, e nelle cose rappresentate ne'rovesci de'vasi medesimi, que-
sti si assomigliano intieramente fra loro. Pare a lui che la lor forma a collo
stretto e ventre spazioso e con due manichi sia conveniente a contenere l'olio,
o altri fluidi. Ce ne dà pure la misura notando che tuia parte delle sto-
viglie, così formate suol essere d'un'altezza di (i'J a (ili. e d'una circonfe-
renza di (25 a 130 centimetri; la quale uniformità di misura insieme colla
iscrizione, di che non son mai prive fa determinarli per premi solennemente
dali ai vincitori [MI*] dalle pubbliche autorità nelle feste dì Minerva. « Al
contrario, egli prosegue, gli altri vasi di somigliante forma e con eguali di-
pinture, i quali son peraltro d'una grandezza assai minore e di svariatissimr
(I) Monumenti inediti pubblicati dall'Inslituto di corrisp. archeologica voi. I,
tav. xxi, n. 910, e I, a. e Gerhard, Annali di corrispond. archeolog. del 1830.
Ioni. li. p. 219.
(8) Gerhard, Kapporto Volcente cap. iv, Adoperamento. Sta nesrli Annali di
corrispondenza archeologica del 1831, voi. HI, pag. 85.
Credo pertanto di far cosa grata a chi legge nel mostrar qui alle Tavv. CCI1,
e (('111 nella lor propria forma e colore due de'vasi già editi, ed additati
dal eh. Gerhard ne'suoi scritti col nome di atletici e panatenaici (i), unita-
mente a quanto da lui e da nitri se n'è serilto, acciò si giudichi qual ne
fosse l'antico destino.
Stabilisce il prelodato Gerhard « che i vasi atletici di Vulci fannosi rico-
noscere dalle cose rappresentatevi, in conformità delle quali si usò l'arcaica
maniera della dipintura, e certe legittime forme vaserie, siccome soprattutto
l'idria corintia, e tutte l'anfore d'arcaica foggia ». Dislingue poscia in modo
speciale « 1 premi delle feste panatenaiche per l'idolo di Minerva colle epi-
grafe T(iv ASìvtics, ໫», e per la dipintura sul rovescio della qualità del giuoco
proposto nella gara ; e questi hanno costantemente la forma dell' anfora pa-
natenaica, e l'altezza di tre palmi o circa (2) ».
E altrove parla de'vasi panatenaici con maggiore specialità, benché dichia-
ratosi modestamente raccoglitore, ed editore, non già illustratore intento a
dar semplici indicazioni intorno ai vasi panatenaici, e questi limitati ai già
estratti dalle terre e dalla campagna volcenle. Ci previene pertanto, che nella
forma, nella materia, nel disegno, nelle diverse rappresentazioni principali.
nelle iscrizioni, e nelle cose rappresentate ne'rovesci de'vasi medesimi, que-
sti si assomigliano intieramente fra loro. Pare a lui che la lor forma a collo
stretto e ventre spazioso e con due manichi sia conveniente a contenere l'olio,
o altri fluidi. Ce ne dà pure la misura notando che tuia parte delle sto-
viglie, così formate suol essere d'un'altezza di (i'J a (ili. e d'una circonfe-
renza di (25 a 130 centimetri; la quale uniformità di misura insieme colla
iscrizione, di che non son mai prive fa determinarli per premi solennemente
dali ai vincitori [MI*] dalle pubbliche autorità nelle feste dì Minerva. « Al
contrario, egli prosegue, gli altri vasi di somigliante forma e con eguali di-
pinture, i quali son peraltro d'una grandezza assai minore e di svariatissimr
(I) Monumenti inediti pubblicati dall'Inslituto di corrisp. archeologica voi. I,
tav. xxi, n. 910, e I, a. e Gerhard, Annali di corrispond. archeolog. del 1830.
Ioni. li. p. 219.
(8) Gerhard, Kapporto Volcente cap. iv, Adoperamento. Sta nesrli Annali di
corrispondenza archeologica del 1831, voi. HI, pag. 85.