DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.26865#0172
169
SCENA r.
Rapprefenta la Decorazione un Appartamen-
to del Palazzo di Danao,
lanao efprime la dia diffrazione, e per Funione delle
lue figlie co’ Tuoi nipoti, e per le leggi che il filo fra-
tello Egipto gFimpone, meditando il proggetto di farne
vendetta. Combattuto da mille diventi fentimenti fa co-
nofcere l’interna agitazione dell1 animo fuo, e medita di pu-
nire ì’aroganza di Egipto colla drage de1 di lui figli, di can-
giare in tede funebri le faci d’imeneo, e di prevalerli del
braccio delle fue figlie ideile per afficurarne i colpi, e libe-
rarli da una famiglia a lui tanto più odiofa, quanto che viene
a metter limiti al di lui potere, ed all1 ambizione. Elfendo
immerfo in tali penfieri, vieneinterotto Danao da un rumor
fotterraneo, che lo colma dì fpavento, e quello fi raddoppia
alla villa di una mano , che, ufcendo da una nuvola, fcrive
in caratteri di fuoco fu le pareti del fuo appartamento quelle
note :
Trema: qui deve regnar d'Egipto un Figlio.
La forprefa, e l’orrore fan retrocedere lo fpaventato Danao.
Il pallor della morte gli s’imprime fui volto, il di lui piè vac-
cinante fa appena fopportare ilpefo dell1 agitato di lui corpo :
vuol fuggire, ma s’aprono a di lui piedi voragini di foco,
che F arredano, e l’ombra minacciofa di Gelanore gli fi pre-
fenta d’avanti, confermando al Tiranno il fine del fuo regno.
L’infcrizione s’infiamma, e divienpiu terribile: il rumore
s’ac-
SCENA r.
Rapprefenta la Decorazione un Appartamen-
to del Palazzo di Danao,
lanao efprime la dia diffrazione, e per Funione delle
lue figlie co’ Tuoi nipoti, e per le leggi che il filo fra-
tello Egipto gFimpone, meditando il proggetto di farne
vendetta. Combattuto da mille diventi fentimenti fa co-
nofcere l’interna agitazione dell1 animo fuo, e medita di pu-
nire ì’aroganza di Egipto colla drage de1 di lui figli, di can-
giare in tede funebri le faci d’imeneo, e di prevalerli del
braccio delle fue figlie ideile per afficurarne i colpi, e libe-
rarli da una famiglia a lui tanto più odiofa, quanto che viene
a metter limiti al di lui potere, ed all1 ambizione. Elfendo
immerfo in tali penfieri, vieneinterotto Danao da un rumor
fotterraneo, che lo colma dì fpavento, e quello fi raddoppia
alla villa di una mano , che, ufcendo da una nuvola, fcrive
in caratteri di fuoco fu le pareti del fuo appartamento quelle
note :
Trema: qui deve regnar d'Egipto un Figlio.
La forprefa, e l’orrore fan retrocedere lo fpaventato Danao.
Il pallor della morte gli s’imprime fui volto, il di lui piè vac-
cinante fa appena fopportare ilpefo dell1 agitato di lui corpo :
vuol fuggire, ma s’aprono a di lui piedi voragini di foco,
che F arredano, e l’ombra minacciofa di Gelanore gli fi pre-
fenta d’avanti, confermando al Tiranno il fine del fuo regno.
L’infcrizione s’infiamma, e divienpiu terribile: il rumore
s’ac-