PREFAZIONE
La « Letteratura dell'arte» di Giulio Schlosser occupa uno dei primi
posti nel numero non molto grande dei capolavori della storiografia del-
l'arte.
La maestria con la quale vengono interpretate e descritte in essa le sto-
rie della storiografia e della teoria dell'arte figurativa dalla fine dell'anti-
chità fino al principio della moderna scienza dell'arte nel sec. XIX ne fa
un'opera classica e il suo stile personale sopratutto la rende un'opera
d'arte letteraria.
Ma il lavoro è anche nello stesso tempo un riassunto bibliografico
di tutta la meno recente letteratura dell'arte, o, come un recensente del
libro una volta si è espresso : a un catalogne raisonné di tutto quello che
fu scritto prima del 1800 sopra l'arte figurativa».
A questa parte bibliografica del libro si ricollegano le seguenti note.
Esse offrono una specie di « spigolatura» sotto tre punti di vista.
1) Esse vogliono completare le notizie riguardo ai libri più re-
centi. La stampa dell'ultima edizione (italiana) è durata degli anni ;
la prefazione ha la data del 1931 mentre il libro stesso è comparso sol-
tanto alla fine del 1935. Naturalmente le pubblicazioni degli ultimi anni
potevano essere inserite soltanto in parte e così qui si tenta di aggiungere
il rimanente.
2) Lo Schlosser ha designato come suo tema la storia della lette-
ratura italiana dell'arte e vuole trattare la letteratura degli altri paesi
in quanto essa sia un riflesso di quella italiana. Ma poiché proprio
per questi paesi manca ogni sussidio bibliografico, non mi parve un
compito ingrato anche per queste letterature dell'arte, esigue di numero
ma niente affatto insignificanti, della Germania, Olanda, Spagna, Rus-
sia ecc. di aspirare a quella completezza che lo Schlosser ha realiz-
zata per la letteratura italiana.
3) La pittura italiana del sei -settecento, trascurata per tanto
tempo dalla storia dell'arte, è adesso nel centro dell'interesse e perciò
nuova™ attenzione si volge anche alla sua fonte principale, la ricca lettera-
tura delle guide d'Italia. Per quel che riguarda la parte stampata, il libro
dello Schlosser ci conduce insuperabilmente attraverso il suo labirinto.
Ma soltanto una piccola parte di quanto ha prodotto l'erudizione locale
La « Letteratura dell'arte» di Giulio Schlosser occupa uno dei primi
posti nel numero non molto grande dei capolavori della storiografia del-
l'arte.
La maestria con la quale vengono interpretate e descritte in essa le sto-
rie della storiografia e della teoria dell'arte figurativa dalla fine dell'anti-
chità fino al principio della moderna scienza dell'arte nel sec. XIX ne fa
un'opera classica e il suo stile personale sopratutto la rende un'opera
d'arte letteraria.
Ma il lavoro è anche nello stesso tempo un riassunto bibliografico
di tutta la meno recente letteratura dell'arte, o, come un recensente del
libro una volta si è espresso : a un catalogne raisonné di tutto quello che
fu scritto prima del 1800 sopra l'arte figurativa».
A questa parte bibliografica del libro si ricollegano le seguenti note.
Esse offrono una specie di « spigolatura» sotto tre punti di vista.
1) Esse vogliono completare le notizie riguardo ai libri più re-
centi. La stampa dell'ultima edizione (italiana) è durata degli anni ;
la prefazione ha la data del 1931 mentre il libro stesso è comparso sol-
tanto alla fine del 1935. Naturalmente le pubblicazioni degli ultimi anni
potevano essere inserite soltanto in parte e così qui si tenta di aggiungere
il rimanente.
2) Lo Schlosser ha designato come suo tema la storia della lette-
ratura italiana dell'arte e vuole trattare la letteratura degli altri paesi
in quanto essa sia un riflesso di quella italiana. Ma poiché proprio
per questi paesi manca ogni sussidio bibliografico, non mi parve un
compito ingrato anche per queste letterature dell'arte, esigue di numero
ma niente affatto insignificanti, della Germania, Olanda, Spagna, Rus-
sia ecc. di aspirare a quella completezza che lo Schlosser ha realiz-
zata per la letteratura italiana.
3) La pittura italiana del sei -settecento, trascurata per tanto
tempo dalla storia dell'arte, è adesso nel centro dell'interesse e perciò
nuova™ attenzione si volge anche alla sua fonte principale, la ricca lettera-
tura delle guide d'Italia. Per quel che riguarda la parte stampata, il libro
dello Schlosser ci conduce insuperabilmente attraverso il suo labirinto.
Ma soltanto una piccola parte di quanto ha prodotto l'erudizione locale