14(3 ATHÈNES AU XVIIe SIÈCLE. 1687.
triers, enfin la mort du capitaine des mineurs qui
tomba du haut d'un rocher, auraient enlevé toute es-
tenevano in quel loco. Il danno fu molto e fu grande anco
il pericolo che prendesse foco anche il grande deposito ch'era
poco distante. — Il giorno seguente ad effetto d'imprimere
maggior terrore ne' Turchi, dall' altra parte délia fortezza
furono fatti passar sei altri cannoni da 30, de' quali si formô
un altra balteria e nell' istessa eminenza furono situati due
altri mortari da 500. »
Suit une dissertation sur Athènes. Elle est tirée des au-
teurs et j'en citerai ce seul passage : « In fortezza si vede il
tempio dedicato a Pallade Protettrice, ma quello che restô
illeso dall' ira e furore di Serse è rimasto rovinato dalle
bombe gettatevi in questo assedio, non essendo restato in
piedi che una piccola parte délia facciata. » C'était augmenter
gratuitement le mal et aggraver injustement le tort des
bombes vénitiennes. Voici le titre de ce mémoire placé sur
les rayons de la bibliothèque de Saint-Marc et sous le n° Cl.
VII, 656 : Relazione dell' operato dall' armi venete dopo la
sua partenza da Corinto e délia presa d'Atene.
Je citerai en dernier lieu, et en entier, un article des
Reparti ou Gazettes manuscrites de Venise (Venezia, 22 nov.
1687), parce qu'il présente l'ensemble du siège : « Fatto lo
sbarco in detto porto, comparsero il giorno delli 22 ail' obe-
dienza del signor capitano générale i principali Greci, di-
mostrando giubilo di potere sottraersi dal giogo de' Bar-
bari. Dissero che i Turchi s' erano rinchiusi nella rocca
in numéro di 5 in 600 uomini, con pochi Greci mercatori ed
altri artisti condottivi a forza per valersene ail' occorrenza.
Intanto furono spediti cento e cinquanta soldati e disposti
in guardie per la citik perché dalle milizie non fossero dan-
neggiate le case de' Greci, essendo tutte persone civili e di
gran comodi, e nel tempo stesso il signor capitano générale
triers, enfin la mort du capitaine des mineurs qui
tomba du haut d'un rocher, auraient enlevé toute es-
tenevano in quel loco. Il danno fu molto e fu grande anco
il pericolo che prendesse foco anche il grande deposito ch'era
poco distante. — Il giorno seguente ad effetto d'imprimere
maggior terrore ne' Turchi, dall' altra parte délia fortezza
furono fatti passar sei altri cannoni da 30, de' quali si formô
un altra balteria e nell' istessa eminenza furono situati due
altri mortari da 500. »
Suit une dissertation sur Athènes. Elle est tirée des au-
teurs et j'en citerai ce seul passage : « In fortezza si vede il
tempio dedicato a Pallade Protettrice, ma quello che restô
illeso dall' ira e furore di Serse è rimasto rovinato dalle
bombe gettatevi in questo assedio, non essendo restato in
piedi che una piccola parte délia facciata. » C'était augmenter
gratuitement le mal et aggraver injustement le tort des
bombes vénitiennes. Voici le titre de ce mémoire placé sur
les rayons de la bibliothèque de Saint-Marc et sous le n° Cl.
VII, 656 : Relazione dell' operato dall' armi venete dopo la
sua partenza da Corinto e délia presa d'Atene.
Je citerai en dernier lieu, et en entier, un article des
Reparti ou Gazettes manuscrites de Venise (Venezia, 22 nov.
1687), parce qu'il présente l'ensemble du siège : « Fatto lo
sbarco in detto porto, comparsero il giorno delli 22 ail' obe-
dienza del signor capitano générale i principali Greci, di-
mostrando giubilo di potere sottraersi dal giogo de' Bar-
bari. Dissero che i Turchi s' erano rinchiusi nella rocca
in numéro di 5 in 600 uomini, con pochi Greci mercatori ed
altri artisti condottivi a forza per valersene ail' occorrenza.
Intanto furono spediti cento e cinquanta soldati e disposti
in guardie per la citik perché dalle milizie non fossero dan-
neggiate le case de' Greci, essendo tutte persone civili e di
gran comodi, e nel tempo stesso il signor capitano générale