Lanzi, Luigi Antonio: Storia pittorica della Italia: dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del 18. secolo (Band 1) (1824)

34 PREFAZIONE

esser compresa nella storia della pittura (a). Cosi
le cinque scuole più illustri si succedono se-
condo i loro natali- come nelT antica pittura
troviam segnate prima 1' asiatica e la ellenica,
e questa divisa dipoi in attica e sicionia, alle
quali succede in fine la romana (*). Il tomo
sesto ed ultimo contiene i varj Indici indispen-
sabili a render l'opera di maggior uso e di mi-
gliore profitto. Neil' ascrivere i soggetti a questa
o a quell'altra scuola ho avuto riguardo, più
che alla lor patria , a certe altre circostanze ;
quali sono la educazione, lo stile, e special-
mente il domicilio e la istruzione degli allievi;
circostanze peraltro che talora si trovarlo così
temperate e miste, che più città possono con-
tendere per uh pittore, come in altri tempi
si f'acea per Omero. Né in tali questioni io pre-
tendo di entrar giudice; essendo il mio lavoro
unicamente diretto a conoscere le vicende che
la pittura ebbe in questo o in quel luogo , e
gli artefici che v'influirono; non a decider liti
odiose e aliene dal mio scopo.

(a) Dov' ha lasciato la Scuola Lombarda ? Eppure
l'autore ne scrive nel tomo IV; eppure Leonardo
chiamato dal Moro in Milano vi trovò la pittura già
adulta per le opere di Bernardo Zenale , del Borgo-
gnoni e di molti altri.

(*) V. Mons. Agucchi in un frammento presso il
Bellori nelle Vite de Pittori, Scultori e ylrcliìtctti mo-
derni, a pag. 190.