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Lanzi, Luigi Antonio
Storia pittorica della Italia: dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del 18. secolo (Band 3) — 1825

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https://doi.org/10.11588/diglit.3147#0007
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EPOCA PRIMA

Gli Amichi.

ijc nell'ingresso eli ogni scuola pittorica do-
vessi seguir i' esempio della Etrurìa pittrice ,
che alle pitture sue fa precedere qualche suo
musaico, io avrei qui da nominare que di Grado
fatti nel secolo vi^ distinti col nome del Pa-
triarca Elia, e que di Porcello, e qualche al-
tro in Venezia, e nelle Isole e in Terra ferma,
lavorata ne' secoli susseguenti al crescere de-
gli edilicj insieme colla grandezza del veneto
Stato. Ma lasciando stare che questi musaici
(come molti di Roma) possono esser opera de'
greci, il titolo del mio lavoro, che si limita
alla Pittura, e all'epoca del suo risorgimento
in Italia, fa che io non sia molto sollecito di
più antichi monumenti di belle arti, che stac-
catamente e senza serie di scuola qua e là si
veggono ; quantunque non lasci talora di ac-
cennargli secondo le opportunità (piasi come
per un parergo. Cose tali si deon cercare in
altri libri. Io scrivo della Pi'dura risorta. 11 piò
antico monumento pittorico ch'esista nel Vene-
ziano eredo essere a Verona in un sotterraneo
delle Monache de' SS. Nazario e Celso, che
inaecessihile al comune dei curiosi, è sialo
nondimeno fatto incidere in varj rami dal chia-
rissimo monsig. Dionisi. In questo, che fu già
oratorio de' fedeli, son dipinti alcuni misterj
 
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