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Lanzi, Luigi Antonio
Storia pittorica della Italia: dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del 18. secolo (Band 3) — 1825

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https://doi.org/10.11588/diglit.3147#0377
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CAPITOLO III.

DELLA SCUOLA DI PARMA

E POCA P R 1 M A

Gli Antichi.

Vjonligua alla scuola di Modena pongo quella
di Parma e del suo Stato 3 e [volentieri le uni-
rei insieme, come altri ha l'atto, se oltre la di-
versità de' dominj non trovassi in loro diver-
sità di gusto) parendomi, come già dissi, che
nella prima prevalesse la imitazione di Raf-
faello, nella seconda quella del Coraggio; È
questi il fondatore della parmigiana, ove per
più generazioni ha avuto ima serie di seguaci
così attaccati a' suoi esempj, che si vede non
aver mirato in altri che in lui solo. In quale
stato egli trovasse Panna quando vi giunse, ne
danno indizio le immagini antiche sparse per
la città, che sicuramente non mostrano un
progresso nella pittura pari a certe altre città
d'Italia. Né è già che Parma non aprisse gli
occhi ben presto alle arti del disegno. Nel se-
colo xn fiorì quivi Benedetto Antelani, di cui
conservasi in duomo un bassorilievo con la
Crocifissione di G. C. : è produzione di rozza
 
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