Latilla, Gaetano; Barlocci, Giovanni: La Gardiniera Contessa: Intermezzo Per Musica ([S.l.], [ca. 1760]) [VD18 14258498]

Gran piacer proverei
Ma trovarlo vorrei . . .
Ma ecco Badalocco
Quello per me faria > benché sia sciocco.
{Si ritira.)
Hai. è Volp. Quanto son mai vezzoso
Che brio, che leggiadria
Veramente son io
La stessa bi2zaria.
Volpon lo spechio a me. (Gli dà lospechio.)
Quell’ occhi porporini,
Austo bochin d’argento,
Veramente è un nicanto, uno {pavento.
Dor. Chi compra la rofa
Chi viiol gelsomini - - -
Bad. O de i campi di ssora
Gentilissìma Ninfa!
Lascia che con rispetto.
Io ti metta la man nel cestelletto. * ,
Vor. Fermatevi Signore.
Non ve l’abiate a male
Perche io vi protesto
Che non voglio ch’un vom mi tocchi il cedo.
Bai. Sei molto scrupulosa
Come vuoi esitar la mercanzia
Se prima non si vede, o non si tocca?
Vor. Quella mia mercanzia
Con l’occhio sol si compra ,
E se qualcuno pur toccar volelTe
Altro non si può far in quello caso,
Che lasciarla toccar, ma con il naso.
Bai,