fri
ciata dal Cardinal Ludovisi nel 1616. Quando il Pozzo ne'tem-
pi a noi prosilali la dipinse, non v' era la crepatura l'opra V
Aitar maggiore , altrimenti ben ristuccata V avrebbe . Chiamili
poi quella ìrexditura Afsettamento della fabbrica , o con qualun-
que altro nome, Tempre V argomento , che indi Tene trae , sarà
per noi •
Disapprovato , come poco probabile , anche in quei tempi,
il sentimento del Baldinucci intorno alle fenditure della Cupola
provenienti dall' allettamento della fabbrica , ora soggiungono
i tre Eternatici yrend^jt evidentemente salfo , confrontando que&o
slato prefente con quel d* allora , ed è a(solutamente evidente il
contrario, per $ tanto conjlder abili movimenti, che sono da quel tem-
po feguiti, Queste decantate assblute evidenze , se debbo parlare
con quella Filososica libertà , che il zelo del vero concede a tut-
ti, non le lo vedere nè pur per ombra. E che? forsè 1' asciu-
garlì delle fabbriche (la in un punto indivisibile ? Anzi sempre
più, e più, deve sard coli' azione del calore, sinché v* è umi*
do . E umido v* è sempre finché la fabbrica non sia merilsima
polvere; anzi quando anche sia merisiìma polvere, pure sarà
umida in qualche grado. Può dunque la fabbrica appoco appo-
co asciugarsi , e sempre più coli' andare del tempo ^ adunque
non solo potè il Baldinucci attribuire all' allettare, ed asciugar-
si , dellaCupola le fenditure minori, che si dicono esTere Hate
scoperte dapprima , ma potrebbero attribuirli!! anche le mag-
giori, quando non ostino altri argomenti in contrario . E con
ciò rimale comprovato quanta parte possa avere nelle fenditure
della Cupola il solo umido de' materiali col diseccarli.
Serve inoltre quel ,che s' è detto , ad intendere la cagione
de* darnni della Cupola, recata in una bizzarra Scrittura su di
quello argomento , data fuori manoscritta, sotto nome d' un Ca-
po Maftro Muratore • Considerà egli dopo esiersi conformato al
ientimento-del Baldinucci, che la gran mole tutta della Cupola
Vaticana è inegualmente gravata dal peso , mentre maggior pelo
sostiene quella parte più interiore, che è immediatamente ag-
gravata da1 costoloni, e spicchi ec. e meno la più citeriore ,
caricata solo dal pelo de' contraforti ; dal che devono seguire
divisioni, e scorapaginamenti, particolarmente ne' quattro sitt
xorrispondeati alle quattro frale -a lumaca del gran tamburo ,
ciata dal Cardinal Ludovisi nel 1616. Quando il Pozzo ne'tem-
pi a noi prosilali la dipinse, non v' era la crepatura l'opra V
Aitar maggiore , altrimenti ben ristuccata V avrebbe . Chiamili
poi quella ìrexditura Afsettamento della fabbrica , o con qualun-
que altro nome, Tempre V argomento , che indi Tene trae , sarà
per noi •
Disapprovato , come poco probabile , anche in quei tempi,
il sentimento del Baldinucci intorno alle fenditure della Cupola
provenienti dall' allettamento della fabbrica , ora soggiungono
i tre Eternatici yrend^jt evidentemente salfo , confrontando que&o
slato prefente con quel d* allora , ed è a(solutamente evidente il
contrario, per $ tanto conjlder abili movimenti, che sono da quel tem-
po feguiti, Queste decantate assblute evidenze , se debbo parlare
con quella Filososica libertà , che il zelo del vero concede a tut-
ti, non le lo vedere nè pur per ombra. E che? forsè 1' asciu-
garlì delle fabbriche (la in un punto indivisibile ? Anzi sempre
più, e più, deve sard coli' azione del calore, sinché v* è umi*
do . E umido v* è sempre finché la fabbrica non sia merilsima
polvere; anzi quando anche sia merisiìma polvere, pure sarà
umida in qualche grado. Può dunque la fabbrica appoco appo-
co asciugarsi , e sempre più coli' andare del tempo ^ adunque
non solo potè il Baldinucci attribuire all' allettare, ed asciugar-
si , dellaCupola le fenditure minori, che si dicono esTere Hate
scoperte dapprima , ma potrebbero attribuirli!! anche le mag-
giori, quando non ostino altri argomenti in contrario . E con
ciò rimale comprovato quanta parte possa avere nelle fenditure
della Cupola il solo umido de' materiali col diseccarli.
Serve inoltre quel ,che s' è detto , ad intendere la cagione
de* darnni della Cupola, recata in una bizzarra Scrittura su di
quello argomento , data fuori manoscritta, sotto nome d' un Ca-
po Maftro Muratore • Considerà egli dopo esiersi conformato al
ientimento-del Baldinucci, che la gran mole tutta della Cupola
Vaticana è inegualmente gravata dal peso , mentre maggior pelo
sostiene quella parte più interiore, che è immediatamente ag-
gravata da1 costoloni, e spicchi ec. e meno la più citeriore ,
caricata solo dal pelo de' contraforti ; dal che devono seguire
divisioni, e scorapaginamenti, particolarmente ne' quattro sitt
xorrispondeati alle quattro frale -a lumaca del gran tamburo ,