( XXXVII. )
ANNA
P I A T T O L I
r I T T K 1 C E
iu‘ volte è addivenuto , che un qualche ono-
rato professor di pittura essendo slato desti-
naro ad insegnar le regole dell’ arte ad one-
sla e civile donzella , nel ritrovarla ogni dì
più non solo dotata dalla natura d’ indole
consorme al suo genio , e di svegliato ta-
lento , ma fornita inoltre di quelle morali
virtù , e di, certe amabili prerogative , che
a se rapiscono gli animi ben composti , e
gentili : ha finalmente risoluto di elegger quella per sua con-
sorte , e come fida compagna ed emulatrice delle proprie vir-
tuose operazioni . Adorna appunto di tali , e d’ altre pregiatis-
sime doti essendo siata per lo spazio d’ anni sette discoperta , e
riconosciuta dall’ esimio precettore Gaetano Piattoli (■) la sua
brava discepola Anna Bacherini nata in Firenze 1’ anno 1720.
nel mese d’ Aprile , la quale dopo d’ edere (lata nell’ età pue-
rile instruita dal valente disegnatore , e maestro nella Reai Gal-
leria Francesco Ciaminghi, e quindi dalla celebre pittrice Vio-
lante Siries (’), e dall’ egregio artefice Francesco Conti (3) eb-
be poi la bella sorte di continovare i suoi (ludi sotro la dire-
zione dell’ enunciato valentuomo ; egli sua sposa lei prescelse ,
ed ottenne ; ed il chiaro nome , ed il merito d’ Anna Piatto-
li , che già era molto abile (+) divenuta , cominciò fin d’ allora a
viepiù farsi noto , e a celebrarli da’ sinceri eslimatori della virtù .
P. li. V. IL K Nel-
( 1 ) L’ Elogio di Gaetano Piattoli si legge in quella Par-
te IL del Voi. IL alla pag. 15.
(2) Sotto la direzione di quella brava pittrice, di cui
si legge 1’ Elogio nel Tom. IV. del Museo Fioren-
tino alla pag. 285. , cominciò la Piattoli in età mol-
to sresca a esercitarsi ne’ lavori a padelli , ed a olio;
c diede fin d’ allora evidenti ripruove del suo ta-
lento .
G) Di quello illustre artefice fu da noi celebrato il
merito nella P- I. del Voi. IL di quella Serie alla
pag. 15. . .
(4) Era tale , e sì noto il valore di quella virtuosa
fanciulla , che prima che divenire sposa del Piattoli,
era (lata dall’ Accademia Fiorentina del Disegno a-
scritta nel numero de’ suoi Accademici di merito ,
In progredo di tempo fu ella aggregata fra’ suoi So?
ci anche dall’ Accademia Clementina di Bologna .
ANNA
P I A T T O L I
r I T T K 1 C E
iu‘ volte è addivenuto , che un qualche ono-
rato professor di pittura essendo slato desti-
naro ad insegnar le regole dell’ arte ad one-
sla e civile donzella , nel ritrovarla ogni dì
più non solo dotata dalla natura d’ indole
consorme al suo genio , e di svegliato ta-
lento , ma fornita inoltre di quelle morali
virtù , e di, certe amabili prerogative , che
a se rapiscono gli animi ben composti , e
gentili : ha finalmente risoluto di elegger quella per sua con-
sorte , e come fida compagna ed emulatrice delle proprie vir-
tuose operazioni . Adorna appunto di tali , e d’ altre pregiatis-
sime doti essendo siata per lo spazio d’ anni sette discoperta , e
riconosciuta dall’ esimio precettore Gaetano Piattoli (■) la sua
brava discepola Anna Bacherini nata in Firenze 1’ anno 1720.
nel mese d’ Aprile , la quale dopo d’ edere (lata nell’ età pue-
rile instruita dal valente disegnatore , e maestro nella Reai Gal-
leria Francesco Ciaminghi, e quindi dalla celebre pittrice Vio-
lante Siries (’), e dall’ egregio artefice Francesco Conti (3) eb-
be poi la bella sorte di continovare i suoi (ludi sotro la dire-
zione dell’ enunciato valentuomo ; egli sua sposa lei prescelse ,
ed ottenne ; ed il chiaro nome , ed il merito d’ Anna Piatto-
li , che già era molto abile (+) divenuta , cominciò fin d’ allora a
viepiù farsi noto , e a celebrarli da’ sinceri eslimatori della virtù .
P. li. V. IL K Nel-
( 1 ) L’ Elogio di Gaetano Piattoli si legge in quella Par-
te IL del Voi. IL alla pag. 15.
(2) Sotto la direzione di quella brava pittrice, di cui
si legge 1’ Elogio nel Tom. IV. del Museo Fioren-
tino alla pag. 285. , cominciò la Piattoli in età mol-
to sresca a esercitarsi ne’ lavori a padelli , ed a olio;
c diede fin d’ allora evidenti ripruove del suo ta-
lento .
G) Di quello illustre artefice fu da noi celebrato il
merito nella P- I. del Voi. IL di quella Serie alla
pag. 15. . .
(4) Era tale , e sì noto il valore di quella virtuosa
fanciulla , che prima che divenire sposa del Piattoli,
era (lata dall’ Accademia Fiorentina del Disegno a-
scritta nel numero de’ suoi Accademici di merito ,
In progredo di tempo fu ella aggregata fra’ suoi So?
ci anche dall’ Accademia Clementina di Bologna .