Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 5.1846

DOI Artikel:
Minervini, Giulio: Il mito di Ercole e di Iole illustrato cogli antichi scrittori e co'monumenti in dilucidazione di una pittura pompejana: memoria; letta all'Accademia nell'anno 1840
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.14097#0237
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
MITO 1)1 ERCOLE E DI IOLE 217

sia Nicia di Nicea citato altra volta da Ateneo. Io credo , che sia lo
stesso Mcia di Malea, di cui stiam ragionando ; e forse nelle cose Ar-
cadi eli e favellava di quel fatto, che risguarda Iole ; perchè da molli la
Ecalia era messa in Arcadia *) , ed Ercole fu ajutato in quella sua
spedizione dagli Arcadi, i quali spesso solevano essergli compagni 2).

Ma quello che più mi spinge a cosi pensare , è che Malea è pre-
cisamente una citta dell' Arcadia 3) 5 e che da Apolìodoro sono no-
minati appunto gli ahitanti di Malea come compagni di Ercole : men-
tre lo scrittore citato dal pseudo-Plutarco era pur Maleota.

Dunque pare in primo luogo probabilissimo che un Arcade avesse
scritto sull'Arcadia: in secondo luogo che il fatto di Iole si trovasse
in questa opera : infine che ne' due luoghi attribuiti a Plutarco si debba
legger sempre MaXsuirrfi.

Tanto i Paralleli minori, quanto il libretto de fluviis sono cre-
duti spurii dal dottissimo Wittembach 4). Ma sembrami troppo se-
vero il giudizio che dà de' Paralleli : » Libellus mendacissima et
» ineptissimus, ah imperitis librariis parallelorum nomine deceptis ,
» inter Plutarcheos libros relatus ». Egli rimprovera altrove l'ignoranza
dello scrittore 5). Anche il dotto Walckenaer dice, che lo pseudo-Plu-
tarco mendacissimos libros de /luminibus, et ersp} vrccpaX. IXX. xrM PwfA.
conflavit 6).

Ma osserveremo, che nella pittura pompejana sembra che siasi te-
nuto presente il fatto accennato risguardante Iole : di più abbiamo ve-
duto che di JNicia varie memorie rimangono : sicché non è ben fondato

1) Vedi l'Appendice I in fine.

2) Pausan. L. V c. 3 init. Diod.
L. IV num. 36 p. 281.

3) Strabone L. XIII p. 616 , 617.
Pausan. L. Vili 654 T. Ili p. 072
edit. Siebelis , Pomp. Mela L. II c. 5,
Plin. L. II Hist. Nat. cap. IV. Si noli
che vi era diversità di quantità in questa
roce ; perocché in Virgilio è Malea

bieveAen. L. V v. ig3, edivi i cementa-
tori : lunga è in Ovidio Amor. II El.
XI 20 , ed El. XVI 24 , ed in Pro-
perzio L. Ili El. 19 v. 8. In Pausa-
nia l. c. sta Makuioc) etc.

4) Plutarcfh. T. I p.clxi eclxxii.

5) Animaci. Voi. II P. I p.
77-79 -

6) Ad Phoenis. Eurip. p. 597.
28
 
Annotationen